L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ːʃə] «braccio, braccia».
2.1.2 Centralizzazione. Altro fenomeno caratteristico è la centralizzazione delle vocali atone. Nella gran parte dell’area meridionale, dal fiume Aso (Ap) e dal Circeo (Lt) a nord e fino al fiume Coscile (Cs) a sud, le vocali ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] o Fossa di Pomo, che è orientata NE-SO ed è costituita da due più piccoli bacini separati da una sella. L’Adriatico meridionale, che si estende a sud del Gargano fino al parallelo di 40° N, ha fondali sempre piuttosto regolari, con solo qualche raro ...
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Linguistica
Fenomeno, presente nello spagnolo, nei dialetti italiani centro-meridionali, nel corso, nel sardo ecc., per cui si ha confluenza tra le consonanti v e b.
Medicina
Nel linguaggio medico, forma [...] di dislalia in cui diverse consonanti vengono sostituite dal suono b ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] ). Secondo J. H. Johnston, lo zulu non differisce dal cafro più di quanto differisca lo scozzese dall'inglese meridionale; sono stati specialmente gli eventi politici sudafricani che hanno dato allo zulu un'importanza considerevole a cominciare dalla ...
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(o Gurunsi) Popolazione stanziata nel Ghana settentrionale, nel Togo nord-occidentale e nei distretti meridionali del Burkina Faso, tra l’Oti e le sponde del Volta Bianco. Parlano una lingua Mossi della [...] famiglia Gur e appartengono al più antico sostrato autoctono. Agricoltori e cacciatori, la loro principale unità sociale è la grande famiglia coresidente patriarcale; massima unità politica è il villaggio ...
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Linguista (Le Thillot, Vosgi, 1877 - Parigi 1937), prof. a Parigi. I suoi studî più notevoli sono rivolti alle parlate dei Vosgi meridionali; ha anche pubblicato un Dictionnaire étymologique de la langue [...] française (2 voll., 1932; 2a ed. rielaborata da W. von Wartburg, 1950) ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] al gruppo dialettale tedesco delle diverse zone: alemannico nelle comunità walser (➔ walser, comunità) delle Alpi occidentali e bavarese meridionale nelle comunità sparse lungo le Alpi centro-orientali e in Alto Adige, dove si parla anche il tedesco ...
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Semitista (Anversa 1887 - Korbeek-Loo, Lovanio, 1969), prof. di Sacra Scrittura al Grand Séminaire di Malines (1920-30), poi (dal 1930) prof. di filologia semitica nell'univ. di Lovanio; socio straniero [...] dei Lincei (1947). Pubblicò centinaia di iscrizioni arabe preislamiche. Nelle province meridionali dell'Arabia Saudita, trovò iscrizioni rupestri dei re di Saba e oltre 12.000 graffiti sabei e tamudeni. Pubblicazioni principali: voll. 5º-7º del ...
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Slavista (Curzola, Dalmazia, 1891 - Roma 1970); prof. univ. dal 1921 al 1961, insegnò nelle univ. di Padova (1921) e Roma (dal 1929). Si è occupato di toponomastica (Einfluss der vorchristlichen Kulte [...] auf die Toponomastik Frankreichs, 1914), dell'espansione del lessico italiano nelle lingue slave meridionali e dell'influsso della letteratura italiana sulle letterature slave (Leopardi e Vrchlický, 1929; Leopardi presso i Croati e Serbi, 1929; La ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] invece presente tanto al Centro che al Sud d’Italia, anche se alcuni tratti differenziano l’area mediana da quella meridionale.
La Toscana settentrionale e orientale, l’Umbria settentrionale, il Lazio (Roma esclusa) e le Marche mostrano condizioni di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...