DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] a convincerli dell'incompatibilità coi calvinisti, da cui la separazione tra province settentrionali fedeli alla Riforma e meridionali chiaramente suddite del re di Spagna. I Farnese mantenevano stretti contatti con i gesuiti, oggetto continuo di ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] nel settembre del 1580, nominando vicario generale il frate portoghese Antonio da Souza, per intraprendere la visita delle province meridionali dell'Ordine, quelle di Napoli e di Trinacria, spinto anche dalla necessità di consolidare la riforma della ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Arezzo e a Siena. Ancora cellerario nel '39, segue alla fine dell'anno l'abate in una visita ai monasteri meridionali dell'Ordine: da Perugia, dove incontra Paolo III con la corte pontificia e il cardinale Gaspare Contarini, riformatore e protettore ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] Vaticano II. Non è casuale che i suoi compagni lo chiamassero «Di Vittorio», il noto sindacalista, anch’egli di origini meridionali.
Dal Prenestino al Vicariato di Roma
Concluse gli studi nel 1953: il 4 aprile fu ordinato sacerdote. Arrivò così la ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] di deposizione per opera del papa.
In una quadro più ampio, E. intrattenne in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché il distretto di Trento rimase indenne, durante il governo di ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] del Cristianesimo. Riscosse, comunque, particolari consensi tra gli intellettuali italiani esuli a Vienna, soprattutto nei meridionali Bernardo Andrea Lama, Biagio Garofalo e Pietro Giannone. Quest'ultimo utilizzò in parte la Philosophia per ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Pio fu arruolato nel regio esercito in qualità di prete soldato: salvo combattere la guerra dal fondo delle retrovie meridionali, a colpi di certificati medici anziché di mortaio. Approdò al convento garganico di San Giovanni Rotondo, in licenza, una ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] marzo 1680) e a coadiutore di F. Pallu, vicario apostolico del Fukien ed amministratore di otto province della Cina meridionale (17 aprile).
Il viaggio, cominciato il 25 ottobre a Venezia, fu particolarmente lungo e travagliato. Giunti soltanto il 27 ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] -settentrionale, dove si trattenne quindici mesi, fino all'aprile 1647, e dopo in Spagna, dal 1° luglio 1648, in Francia meridionale, nei primi mesi del 1649, in Savoia, nella città protestante di Ginevra nell'agosto 1649, in Piemonte e in Liguria ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] Bernardino Della Chiesa nel gennaio del 1685 assunse le funzioni di vicario apostolico di nove province cinesi meridionali, intese nominare il F. quale suo provicario; tuttavia Joseph Tissanier, visitatore della Compagnia, non acconsentì e così ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...