farrapos, guerra dei
Conflitto brasiliano tra governo centrale e Stati meridionali (1835-45), sulla scia del quale s’inserirono i moti rivoluzionari a Bahia (1837) e San Paolo (1842). Gli insorti, detti [...] in portoghese farrapos («straccioni»), proclamarono la Repubblica di Río Grande ed ebbero il sostegno di molti immigrati italiani, fra i quali Giuseppe Garibaldi. Soltanto nel 1845 il governo riuscì a ...
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Capostipite, secondo la tradizione arabo-musulmana, del gruppo di tribù arabe meridionali, come ῾Adnān lo è di quelle settentrionali. Sembra da identificarsi con lo Yoqṭān (lat. Iectan) biblico. ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] nelle aree interne più elevate. La popolazione, oltre all’inglese, parla un idioma creolo di origine francese. Più della metà degli abitanti (53%) segue la religione cattolica, gli altri sono anglicani ...
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Liyu
Imperatore cinese (n. 937-m. 978). Ultimo della dinastia dei Tang meridionali (937-975), morì in prigionia dopo la conquista del regno da parte dei Song (960-1279). Poeta celebre, è considerato [...] il primo grande maestro del ci, forma poetica a schema metrico fondato su antiche arie musicali, in cui egli introdusse una sofferta componente autobiografica ...
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Sriwidjaja Antico regno indonesiano, fiorito nei primi secoli dell’era cristiana nelle regioni meridionali di Sumatra, con capitale a Palembang o in località vicina. Lo S. comprendeva anche la Penisola [...] di Malacca, il Siam meridionale e Giava; all’epoca della sua massima espansione (sec. 8°) i sovrani di S. dominarono anche la Cambogia, e aspirarono alla sovranità su Ceylon, che invasero due volte. Ebbe rapporti con la Cina e soprattutto con l’India ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] soli membri che ebbero rapporti più o meno intensi con Federico II furono Azzo VI, Bonifacio e soprattutto Azzo VII.
Radicatisi anche in Ferrara, dopo che intorno al 1187 Obizzo ereditò di fatto dalla ...
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(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] il Kerketeùs (1434 m) a O e l’Àmpelos nella parte centrale (1237 m). Frequenti i movimenti sismici. Clima mediterraneo con scarsa piovosità estiva. Coltivazione di viti, frutta, olivi, tabacco; produzione ...
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Aden, protettorato di
Protettorato istituito nel 19° sec. fra l’Inghilterra e le tribù arabe meridionali che controllavano la regione dello Hadramaut e i dintorni di A., mentre il porto e la città formavano [...] la colonia di A., dominio della corona. Il protettorato mantenne la sua importanza strategica dopo la fine del raj britannico, sopravvivendo alla decolonizzazione e alla crisi di Suez (1956). Fra il 1963 ...
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Trondheim Città della Norvegia occidentale (fino al 1930 Trondhjem; 165.191 ab. nel 2008), sulle coste meridionali del fiordo omonimo presso la foce del fiume Nid, che qui forma una penisoletta sulla [...] quale si costituì il primo nucleo della città; capoluogo della contea del Sør-Trøndelag. Il porto, libero dai ghiacci tutto l’anno per l’influsso della Corrente del Golfo, è molto attivo, grazie anche ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] di vita unitaria si cominciò, pertanto, a parlare di una questione m. in termini nuovi e prese l’avvio il meridionalismo, ossia una riflessione organica sui problemi che si ponevano nell’Italia unita per il forte dislivello fra le due sezioni del ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...