GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] a favore del progetto dopo che alcuni emendamenti lo avevano reso meno oneroso per i possidenti delle regioni centro-meridionali. Il 24 luglio 1884 A. Depretis premiò la sua fedeltà affidandogli l'incarico di segretario generale del ministero di ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] Iniziò allora ad occuparsi di questioni economico-commerciali, anche se con poca sistematicità, sostenendo il potenziamento delle ferrovie meridionali e del porto di Brindisi in vista di uno sviluppo delle comunicazioni e dei rapporti con il vicino e ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , raggiungendo Genova, che fu la prima tappa del suo decennale esilio, e in seguito Torino.
Nell'ambiente degli esuli meridionali riannodò e rafforzò presto vecchie amicizie, e ne strinse delle nuove. Il folto carteggio che intrattennero con lui in ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] alla sottesa preparazione di quella che sarebbe stata una delle pagine più alte della storia del patriottismo democratico meridionale. Nel 1794, un coetaneo di Palomba, Vincenzo Maria Gagliardi aprì una scuola privata e organizzò club giacobini che ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] loro attività finanziaria - e forse anche una certa suggestione culturale mutuata dal contatto con le realtà "signorili" meridionali e d'Oltralpe o dal retaggio delle locali signorie rurali - spinsero alcuni membri della famiglia Gallerani a tentare ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] di deposizione per opera del papa.
In una quadro più ampio, E. intrattenne in genere buoni rapporti anche con i vicini meridionali della sua diocesi, i Della Scala signori di Verona, sicché il distretto di Trento rimase indenne, durante il governo di ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] con la destra, rappresentò Vergato All'VIII legislatura e Castelmaggiore alla X. In seguito all'inchiesta sulle ferrovie meridionali, del cui consiglio era membro, il 16 luglio 1864 rinunziò al mandato parlamentare, ma glì elettori gli confermarono ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] nobili del Regno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 43 ss.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, p. 60; E. Celani, Documenti vaticani per la storia della contea di Celano, in Arch ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] e 1648, in Arch. stor. per le prov. napol., XV (1890), p. 373; B. Candida Gonzaga, Memorie delle fam. nobili delle province meridionali d'Italia, II, Napoli 1876, p. 149; A. Fiordelisi, Gli incendi a Napoli ai tempi di Masaniello, Napoli 1895, pp. 3 ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] angioino dal 4 genn. 1284 al 7 genn. 1285, Napoli 1873, p. 57 Id., Memorie della guerra di Sicilia, in Arch. stor. per le prov. meridionali, II (1877), pp. 299 e 520; Id., Il Regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...