BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita di un'intesa tra l'Italia e gli Slavi meridionali.
Dopo la marcia su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] 1815-1860), Torino 2007, ad ind.; C. Pinto, La guerra del ricordo. Nazione italiana e patria napoletana nella memorialistica meridionale (1860-1903), in Storica, XVIII (2012), 54, pp. 45-76; Id., La nazione mancata. Patria, guerra civile e resistenza ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] furono promossi lavori pubblici: si trattò soprattutto di opere di fortificazione e, per migliorare le comunicazioni con i territori meridionali di dominio pisano, della costruzione tra il 1338 e il 1340 di un ponte sul fiume Cecina, alla testata ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] una lapide in memoria di G. Nicotera. Discorso pronunziato nel 9 sett. 1901 in Sambiase, ibid. 1901; Questioni meridionali, Roma 1902; Nel cinquantenario della Rivoluzione calabrese. Commemorazione della giornata del 30 ag. 1860 tenuta in Soveria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] , sia l’importazione di oggetti, come i vetri e il cosiddetto “vasellame copto” di bronzo, anche se nelle regioni meridionali di frontiera con la Romània (Svizzera settentrionale), ossia con le zone di insediamento romano a cui si sovrapposero gli ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] pensiero di Antonio Labriola, Roma 1954; Russia e stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957; I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962; Appunti e ricordi 1919-1926, in Annali dell'Ist. G. Feltrinelli, VIII (1966), pp ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47 s.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp. 45 s., 76, 91, 102, 108-110; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] agricola), svolse vari incarichi, venendo nominato consigliere di amministrazione presso diverse società (tra le quali le Cotoniere meridionali, l'Italcable, la Mondadori).
Nel marzo del '45 il C. venne arrestato; fu processato, nel luglio, dall ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] (appoggiato dai democratici) ed il ministero della Guerra; il fenomeno della renitenza alla leva nelle province meridionali e soprattutto in Sicilia (anche se quantitativamente non gravissimo) pareva porre in discussione l'unità appena conseguita ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] , XV (1956), p. 42; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di Salerno, in F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale, Roma 1968, pp. 137-140 e passim; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...