FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] , Federico II imperatore, Milano 1976, pp. 23 ss., 34, 741; C.A. Willemsen, Sulla gioventù di Federico II, in Studi storici meridionali, I (1981), pp. 267-289; Id., Über die Kindheit Friedrichs II., in Potere, società e popolo tra età normanna ed età ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] pp. 25, 38, 53, 227; S. Fodale, La politica napolet. di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 219 s.; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, II, p. 12; Dictionnaire de biographie française, V, col. 966. ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] ; M. L. Storchi, Un'azienda agricola della piana del Sele tra il 1842 e il 1855, in Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea, a cura di A. Massafra, Bari 1981, p. 120; G. Aliberti, Potere e società locale nel ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la Val Cavallina fino a Lovere, che si staccava da quella per Brescia in località "Carrobbio" (oggi le case più meridionali del borgo di Trescore). Tale importanza si mantenne anche nell'alto Medioevo (di una fortificazione di Calepio si ha notizia ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di capitano generale in Capitanata, Basilicata e Principato Ultra, anche perché Luigi attribuiva una importanza minore alle province meridionali. Tuttavia il D., non passò come altri nobili, tra cui i Pipino, dalla parte degli Ungheresi; al contrario ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] -II, Milano 1924); Il fascismo e le sue fasi (ibid. 1925); Confronti storici (ibid. 1929); G. Fortunato e la questione meridionale (nel vol. miscellaneo in memoria di Giustino Fortunato, Roma 1932, pp. 49-68); "Storia di Europa" e metodologia storica ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] società ferroviarie pontificie dando vita alle Romane, che assieme all’altro grande gruppo di derivazione toscana, le Meridionali di Pietro Bastogi, sancirono il dominio del capitale ex granducale sull’azionariato ferroviario.
Dopo i contestati fatti ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] a Roma un cavallo bianco quale tributo. Che si sia parlato, oltre che di altri problemi, anche di quelli dell'Italia meridionale, si può arguire dal fatto che Melo, presente a Bamberga insieme con Rodolfo, fu nominato o per lo meno riconosciuto dall ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] decisione di incaricare i delegati inglesi e francesi di occuparsi della zona nord, lasciando agli italiani i confini meridionali: qui le scorrerie di bande albanesi in territorio greco si intensificarono durante l’estate 1923, rendendo ancora più ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] morte del C. nel 1313 si poté trovare un accomodamento.
La politica del C. nei confronti dei suoi vicini meridionali ed occidentali non fu sempre costante e non fu completamente contrassegnata dalla sua appartenenza al campo guelfo, come era invece ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...