D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] futuro generale in capo. Sordo a questi appelli e alle insistenze del Mazzini che ben lo avrebbe visto a difendere i confini meridionali della nascitura Repubblica, il D. preferì restare accanto al Guerrazzi che il 10 febbr. 1849 lo pose a capo della ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] i raggruppamenti della Sinistra democratica sorti prima della liberazione di Roma. Così, nel settembre 1944, vi confluirono i gruppi meridionali di Democrazia sociale e del Partito del lavoro: la fusione venne sancita in un convegno tenutosi a Napoli ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] ad impadronirsi del Regno di Sicilia, con l'aiuto delle flotte di Pisa e di Genova e con l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato re di Sicilia il giorno di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo, a Iesi, sua moglie diede alla ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] , 406, 428, 553 e passim; H. Taviani Carozzi, La Principauté lombarde de Salerne (IXe-XIe siècle). Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, I, Roma 1991, pp. 12, 16, 89, 205; J.M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, pp. 175 ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Napoli di cui divenne arbitro e pochi anni dopo rivestì la carica di consigliere di amministrazione della Società di Credito Meridionale; dal 1885 fu nella Société anonyme du chemin de fer funiculaire du Vesuve (nata nel 1879).
Fu altresì reggente e ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] anno la legge sui provvedimenti straordinari di pubblica sicurezza, da lui definita discriminante nei confronti delle popolazioni meridionali, e sostenendo nel 1876 con una fiera battaglia la legge sui depositi franchi, approvata dopo interminabili ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] 1977, rist. anast. 1987; P.A. De Lisio, G.P., in P.A. De Lisio - S. Martelli, Lingua e cultura nell’Ottocento meridionale. Un’area regionale: il Molise, Salerno 1978, pp. 13-74; Id., Nota biografica e Introduzione, in G. Pepe, Epistolario, I, cit ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] parte di un comitato di soccorso con cui si tentò di dare una risposta collettiva alle esigenze più pressanti dell'emigrazione meridionale; poi, anche per le divisioni insorte tra le varie tendenze dell'esulato, il D. se ne era staccato e si era ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] il Banco, e lo costrinse alla fuga. Dopo altri combattimenti il D. si trovò ancora una volta padrone delle pievi meridionali dell'isola, a Sud del colle di Cilaccia: Valle, Veggeni, Attallà, Ortolo, Bisogé, Sartena, Figari. Se non riuscì ad occupare ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita di un'intesa tra l'Italia e gli Slavi meridionali.
Dopo la marcia su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...