Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] S-E, Kyerim e, dal 604, Silla (Shiragi). Nel corso del V sec., le loro frontiere giungeranno sino ai confini meridionali dei Koguryo, e i tre regni, entrando in competizione, lotteranno durante i secoli VI e VII per assicurarsi l'egemonia. Sostenuto ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] , con l'eccezione della Pamfilia e di parte della Cilicia. Oltre ai mutamenti già accennati, che interessarono le regioni meridionali e che portarono i confini della provincia dalla catena del Taunus assai più addietro nell'altipiano di Iconium, le ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] sembra quella della prima metà-inizio seconda metà del I millennio a. C. Le evidenti reminiscenze iraniche e turkmene meridionali, ci lasciano incerti su una tale cronologia, ma danno indicazioni sull'origine culturale di questa produzione.
Va infine ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine nubiana si sono da tempo insediati nelle zone desertiche dell’E. meridionale. In tempi più recenti, si è registrato l’arrivo di gruppi beduini dalla penisola arabica contestualmente alla diffusione dell ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] sul Mediterraneo in corrispondenza della costa egiziana e della massima parte di quella libica, mentre si arresta al piede meridionale delle catene dell’Atlante in corrispondenza dei territori degli Stati maghrebini. A S il confine con il Sudan è ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 283, ma anche G. Arnaldi, testimonianza resa a E. Romeo, La scuola di Croce, 1992, pp. 179 ss.).
Comuni e monarchie meridionali affrontati quindi in chiave nuova e diversa; ma si è già detto che l'invito di F. Chabod, solo parzialmente ascoltato per ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] ad occidente dello stesso decumano, adagiò la sua cavea nella parte alta del pendìo del pianoro, presso le mura meridionali, ricavando le ale estreme sui terrapieni sostenuti dai robusti muri di analemma in opera isodoma. L'armonioso koilon aperto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] purtroppo distrutti o in cattivo stato di conservazione. Yemar (o Iwang, XI sec. d.C.) fu fondato nel Tibet centro-meridionale da Lharje Chojang (Lhar.je Chos.byang), medico e maestro buddhista. Il muro di cinta, quadrangolare, è incoronato da una ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] architettura templare di Pergamo e dei centri sotto il controllo attalide, come Troia, Aigai e Mamurt Kale, ma anche nelle Sporadi meridionali, dove il suo uso a partire dalla fine del III sec. a.C. è generalizzato, e in importanti santuari della ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della Romandiola segnalato dal Campana; del testo presentato ad Alfonso d'Aragona nel 1451, ancora privo delle regioni meridionali, resta la dedica scritta dal Barbaro; ancora patrocinata dal Barbaro ("de Italia quod monuisti faciam", Nogara, p. 167 ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...