DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] spingendosi fino all'altezza di Kolubara, e volgeva a S toccando l'estremità S-O a Sar Planina; di qui il limite meridionale della provincia era segnato dal corso del Mathis (Mati) o del Drilon (Drin) fino all'Adriatico.
Le tribù illiriche con forti ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] costruita su una collina oblunga, tra due affluenti meridionali dell'Alfeo. Le sue rovine, situate a circa due ore di strada a NO di Andritzena, sono note oggi con il nome di Kastro di Nerositza.
Il suo nome deriva da Aliphiros, uno dei cinquanta ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] e lastre scolpite.
Il gujarati è la lingua aria parlata attualmente nel G. e usata come lingua comune anche dai Parsi dell’India e dagli Indiani dell’Africa orientale e meridionale. Esiste una ricca letteratura in gujarati risalente al 14° secolo. ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] l'albero della lacca. Esso cresce in Cina, particolarmente nelle province centrali e meridionali, e le sue proprietà sono state scoperte dai Cinesi assai per tempo.
La l. cola dolcemente da incisioni orizzontali praticate nella scorza dell'albero, e ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] conci (5), forse dei magazzini; più ad occidente ancora resti non scavati di una struttura semicircolare (6). Di fronte ai propilei meridionali, a N-O di questi è il cosiddetto òikos (7), formato da una cella ed un porticato con due colonne in antis ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] in periodo neolitico. Materiali di tipo Sesklo I, come quelli trovati nel 1922 in un fondo di capanna lungo le pendici meridionali dell'Acropoli, provengono da un'area sempre più vasta, da saggi nel santuario di Dioniso Eleutherèus, da pozzi a NO dei ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dall'Irān al Pamir; occupava cioè il territorio dell'odierno Afghanistan (v.) e le zone meridionali del Tagichistan e dell'Uzbekistan (la riva destra dell'Āmū Daryā). La popolazione della Battriana era formata da tribù iraniche affini ai Persiani e ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] iii, 214 ss.; Diod., iv, 76). La sua tomba si indicava ancora in età storica sulle pendici meridionali dell'Acropoli (Paus., i, 21, 4) non senza confusione con un sacello dedicato alla madre Perdix (Suda, Photios, s. v. Πέρδικος ἱερόν). I due ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] (dove tra il 500 a.C. e l’800 d.C. fiorì Monte Albán) e la Maya in Chiapas e nel Guatemala meridionale, con gli importanti centri di Izapa, El Baúl e Kaminaljuyú.
La fase classica
L’epoca classica, caratterizzata dalla nascita dei grandi centri ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] . Al´baum nel 1968 e scavato da A. Askarov nel 1969-74, S.T. è uno dei siti guida dell'Asia Centrale meridionale di quest'epoca e si inquadra bene in quel tessuto di coeve civiltà del Bronzo della Battriana e della Margiana convenzionalmente indicato ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...