MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] M. passava inoltre la via romana che collegava le regioni settentrionali intorno a Beja, capoluogo del conventus, con quelle meridionali circostanti Castro Marim (Baesuris), nell'Algarve.Durante la dominazione romana, M., oltre a essere cinta di mura ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] sec. 5° all'8° si ebbe un'intensa attività dei mercanti e dei marinai siriaci sulle rotte che univano le coste meridionali della Gallia con l'Egitto e il Vicino Oriente. Tuttavia le terre che non appartenevano all'impero bizantino non formavano più ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] , a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 244-246; M.P. Di Dario Guida, Icone di Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 s.; S. Romano, Domenico di Guzman, Santo, in Enc. dell'arte medievale, V, Roma 1994, p. 703; P ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] lat. Cemenelum), nei pressi di Nizza. Questo stato assicurò alla città un ruolo di primo piano nella regione delle Alpi meridionali in età tardoantica e nel Medioevo fino all'epoca moderna (Barruol, 1969; Février, 1991).L'oppidum preromano e la città ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ; Jungfrau, 4158) e dalle meno elevate (Dammastock, 3630 m) e di Glarona (Tödi, 3614 m; Ringelspitz, 3247), i cui versanti meridionali scendono assai ripidi sulle due profonde valli incise dal Rodano, a S delle Alpi Bernesi, e dal Reno Anteriore, a S ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] . Appena nei secoli tra il 500 a. C. e l'avvento dell'èra cristiana, essi si sono insediati nella parte meridionale dell'Europa centrale e si sono sovrapposti ed hanno assoggettato gruppi di popoli non germanici che vi dimoravano prima, innanzi tutto ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] fu il figlio Bindusāra (circa 298-274 a. C.), che intraprese la conquista del Deccan e di buona parte dell'India meridionale. A lui successe il figlio Ashoka (circa 274-232 a. C.), che estese ulteriormente i confini dell'impero con la conquista ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] antecedenti rispetto a quelle dei secondi. Nell’insieme si tratta di alture non elevate e con forme sommitali arrotondate. Dai versanti meridionali di tali sistemi scendono verso il Mar Nero il Bug e il Dnestr, lungo il quale passa il confine con la ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] , e aveva pubblicato numerose opere, fra cui una di gran mole ed impegno, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali, Napoli 1875, in 6 voll., seguita, fra molte altre, da Pel cognome Filangieri, ibid. 1878; Casa Filangieri. Antico ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] partenopeo. È vero comunque che nel primo Settecento il nuovo linguaggio era ampiamente diffuso in tutte le province meridionali, senza contare che la stessa parrocchiale di Ripabottoni conserva una tela del Solimena (Mortari, p. 164).
L'esordio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...