MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] , ed ancor più sulla destra dell'Anapo - si poteva disporre dei calcari miocenici del tavolato ibleo, che ha il suo margine meridionale poco a N della città. Tra i calcari miocenici, la varietà più usata, in ogni tempo, fu quella denominata pietra di ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] capanne o caverne usate come abitazione, sono invece situati nei luoghi più lontani e inaccessibili, soprattutto nelle zone meridionali. Al centro della penisola si trova inoltre il borgo di Karyaì, capitale amministrativa della comunità monastica.Le ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] e Chequer e ai loro seguaci. Questa produzione decade sullo scorcio del secolo uniformandosi per stile a quella dell'Italia meridionale, quando più rari si fanno i vasi figurati e quando si produce il piccolo vasellame a vernice nera con un disegno ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , alla SS. Trinità; la pinacoteca dei Propilei, invece, fu dedicata agli arcangeli. Due monumenti situati sulle pendici meridionali dell'Acropoli, il tempio di Asclepio e il monumento del coreuta Trasillo, furono trasformati in chiese, intitolate ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a Spoleto (1280 ca.); è da solo, benedicente e con il libro, sul retro della tavola di scuola dei Paesi Bassi meridionali, del 1290-1300 ca., raffigurante la Crocifissione e la Risurrezione (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire; Gardner, 1993 ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] direttore dei pensionati dell'Accademia di Napoli, continuando ad essere ufficialmente quello che fu lo zio Sebastiano per i meridionali desiderosi di perfezionarsi a Roma. A quest'effetto aveva un stipendio mensile di 20 scudi. Nel 1910 sembra fosse ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] ispirati a esempi romani del sec. 3° e databili alla seconda metà del 12°, sembrano ascrivibili a lapicidi romani o meridionali (Mortari, 1985). La chiesa di S. Pietro Apostolo, da identificarsi con la parrocchiale di S. Pietro ricordata dalle fonti ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. iii, p. 45 ss.)
Ph. Bruneau
Nell'isola, dominata dal monte Cinto (112 m) sono proseguiti gli scavi della Scuola francese.
Topografia. - Nel 1960 [...] canali della Casa dei Tritoni imitano quelle del portico ad angolo dell'Agorà dei Deli.
Le due altre insulae più meridionali sono meno originali dal punto di vista architettonico: tra l'insula della Casa dei Commedianti e l'Edificio dei Poseidoniasti ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] cui Londinium (Londra), già scalo fluviale e il maggiore nodo stradale dell'isola, riunendosi in essa le strade dagli approdi costieri meridionali e le due grandi arterie verso il N; la prima da Londinium si dirigeva a oriente verso la prima colonia ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] e "Tavola rotonda"[Napoli], XXVI [1916], 2, p. 16).
Il 5 febbr. 1916 U. Boccioni lanciò il suo Manifesto futurista ai pittori meridionali (Z. Birolli, U. Boccioni..., Milano 1971, pp. 206-16, 458 s.) dedicato ad alcuni artisti fra cui il De Gregorio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...