PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] ). A tale attività sarebbero da collegare sia il diffondersi dell'influsso arnolfiano in questi territori sia quello di influenze meridionali a Roma. Il fatto che Filippo Minutolo fosse presente a Viterbo nel 1271, quando era in costruzione la tomba ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] 'anno Mille.I possibili resti dell'edificio di questa fase sono visibili al di sopra del chiostro settecentesco, nella parte meridionale. L'edificio presentava forse un impianto a navata unica (larghezza m 16), coperta a capriate come la navata della ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] di San Michele Arcangelo, AC 67, 1979, pp. 244-252; M. Palma, Alle origini del tipo di Nonantola: nuove testimonianze meridionali, Scrittura e civiltà 7, 1983, pp. 77-88; V. Fumagalli, Economia, società e istituzioni nei secoli XI-XII nel territorio ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] ), 3-4, pp. 18-22; 5-6, pp. 22-26; 7-8-9, pp. 35-39; E. Borea, F. e Fardella: questioni relative a due pittori meridionali in Toscana, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, Milano 1977, II, pp. 554-566; V. Pacelli, La collezione di ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] avvicinato un frammento di testa, già a Strasburgo. Lo stile di K. e N. si potrebbe anche seguire nelle più antiche metope meridionali del Partenone.
Pausania (vi, 3, 5) parla di un'estesa scuola di K. e N.; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 85) ricorda ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] d., pp. 18, 64; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 61 ss.; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 199-206; C. Sivieto, Questa era Napoli, Napoli 1950, pp. 144-157; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 1920; S. Vigezzi, La scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 57, 98 s., 126 s., 132 s.; V. Della Scala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 227-230; C. Martinez, F. Jerace Polistena 1853 - Napoli 1937, Napoli 1964; M.M. Lamberti, L ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] al neoclassico, Roma 1971, pp. 81 s., 151-156;R. Lefevre, Schede su due architetti sicil. in Roma: i Della Greca, in Studi meridionali, IV (1971), pp. 387-405;H. Hager, Le facciate dei Ss. Faustino e Giovita e di S. Biagio ai Campitelli (S. Rita) a ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] di V. Sgarbi, Milano 1999, p. 175; S. Papetti, Vicende di santi e di pittori: cicli pittorici tardogotici fra le Marche meridionali e l'Abruzzo teramano, ibid., p. 62; M. Paraventi, Per il gotico internazionale nelle Marche, ibid., pp. 27 s.; Diz ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] quindi della presenza di servizi evoluti.
Caratteri non molto dissimili, ma in misura più tenue, presenta anche il Québec meridionale, nella fascia ai lati del San Lorenzo. Le province marittime nel loro insieme non hanno partecipato alla più recente ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...