Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] cristiana (Dalmasso, Marescalchi, 1931-1939; Dion, 1959), si trovano in tutti i paesi europei, in particolare in quelli meridionali: i calendari francesi, italiani e spagnoli contengono sempre almeno una scena relativa alla vigna e in un buon numero ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , La Borgogna e il "rinnovamento mediopadano", ivi, 26, 1975, pp. 199-228; M. Durliat, Les cloîtres historiés dans la France méridionale à l'époque romane, in Cloître roman dans le Midi de la France et en Catalogne, "Les septièmes Journées romanes de ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] II di Porhoët, databile tra la fine del sec. 12° e gli inizi del 13°, non restano che importanti vestigia nell'angolo meridionale. Alla fine del sec. 14°, Oliviero di Clisson ricostruì in gran parte la fortezza per farne la sua residenza; di questa ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] % ca.); nel sec. 12°, fino dalla prima metà, se ne affiancano, anche se in quantità abbastanza limitata, alcuni dell'Italia meridionale, i primi fabbricati in quelle regioni, e del mondo bizantino. Un nettissimo cambiamento si ha nel sec. 13° con un ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] vi si installò la corte ducale di Brabante e successivamente quando vi venne trasferita la capitale degli antichi Paesi Bassi meridionali, nella seconda metà del 14° secolo. È il momento in cui compare sulla scena artistica di B. lo scultore di ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] con due varianti principali: la cultura di Koman, nota anche come variante settentrionale, e la cultura di Vjosa o variante meridionale.La cultura di Koman è stata riportata alla luce nella fortezza di Dalmaces e nei tumuli di Koman, Mirdita, Krujë ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] di Storia Patria per le Provincie dell'Emilia", n. ser., 5, 1880, pt. I, pp. 23-38; É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903; I.E. Supino, Il castello di Prato, "Rivista d'Arte", 2, 1904, pp. 149-159; G. Giani, Prato e la sua fortezza ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] quarto del sec. 13°), in cui sono rappresentati, tra l'altro, diversi episodi della guerra condotta dal sovrano angioino in Italia meridionale e la scena dell'Investitura di Carlo I d'Angiò a re di Napoli a opera del pontefice Clemente VI.Nel suo ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , passim. Sulla sua figura di intellettuale di sinistra: N. Ajello, Intellettuali e PCI: 1944-1958, Bari 1979, ad Indicem; P. Alatri, Intellettuali e società di massa in Italia: l'area comunista, 1945-1975, in Incontri meridionali, 1980, pp. 7 ss. ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] fedelmente i suoi allievi più stretti, sopra ricordati, lo citò Andrea di Cione, lo divulgarono nelle Marche, con propaggini meridionali fin troppo esaltate (Bologna, 1969a), figure non di secondo piano come Puccio di Simone e Allegretto Nuzi, lo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...