CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Jordan e Cadier e, soprattutto, l'opera ancor oggi fondamentale di G. Yver su Le commerce et les marchands dans l'Italie méridionale au XIIIe et au XIVe siècle (Paris 1903), a lui ben nota ma di fatto estranea per quanto atteneva le indicazioni di ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] per le Fiandre agli inizi del 1635, ma la sua partenza fu più volte ritardata. Il nuovo governatore dei Paesi Bassi meridionali, il cardinale infante Fernando, fratello di Filippo IV, re di Spagna, era infatti intenzionato a far pagare al cardinale ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] l'indagine agli effetti combinati della concimazione e dell'irrigazione. Fondò ed animò un Centro studio per il suolo meridionale in seno al Consiglio nazionale delle ricerche e istituì, con l'aiuto dell'Opera nazionale combattenti, un campo pilota ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] – a Urbino, ove rimase fino al 1463.
Per ciò che concerne l’attività di Percibelli nelle due diocesi meridionali, la documentazione è inesistente. È possibile invece seguire alcuni provvedimenti di ordinaria amministrazione nella diocesi urbinate. Il ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] Alleati.
Divenuto membro del Comitato esecutivo del Partito d'azione nel Mezzogiorno, il C. prese parte al primo convegno delle sezioni meridionali del partito, tenutosi a Napoli dal 18 al 20 dic. 1943, in vista dell'apertura a Bari del congresso dei ...
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Figlio (m. 1295) di Mainardo I conte del Tirolo, cui successe insieme al fratello minore Alberto II. Essendo Elisabetta, moglie di Gebardo di Hirschberg, morta senza prole (1256), rivendicò e ottenne dal [...] Romani, entrò in lotta (1276) con Ottocaro II re di Boemia, M. insieme col fratello attaccò questo nei possessi meridionali della Stiria, fornendo un contributo decisivo alla vittoria del primo. Per premiarlo dei suoi servigi, Rodolfo, nel 1286, gli ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] partire dal gennaio 1918, il mensile La Via azzurra. Nel novembre del 1917 partecipò alla costituzione della Banca dell'Italia meridionale che, nel 1923 e dopo l'ingresso del finanziere italo-americano Amedeo P. Giannini, diventerà Banca d'America e ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] – entrò nell’azionariato (200.000 lire) della neocostituita Società mobiliare italiana; e divenne presidente della Società Autostrade meridionali e della Società funicolare centrale, entrambe con sede a Napoli e fondate rispettivamente nel 1925 e nel ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] l’Annam e consolidò i rapporti tributari con Corea, Cambogia, Siam ecc. Nel 1405 incaricò l’eunuco Zheng He di condurre spedizioni marittime nei mari meridionali per instaurare relazioni con Paesi stranieri ed estendere il «sistema del tributo». ...
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Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] , nel cui stato incluse la regione di Cuyo e parte del Tucumán, ora argentine. Dall'altro, spintosi nei territorî meridionali (dal 1550), sostenne scontri con gli Araucani; vinse una battaglia sul Bío-Bío, fondò Concepción, La Imperial, Valdivia, e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...