COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] ideologico-culturale a un altro gruppo di uomini politici e intellettuali di sinistra che si riuniva attorno alla rivista Cronache meridionali, diretta da Giorgio Amendola, Francesco De Martino e Mario Alicata. Se Nord e Sud appariva dunque di taglio ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] nella predicazione del Vangelo convenisse raggiungere Pechino e convertire lo stesso imperatore, o almeno renderselo favorevole, dai confini meridionali del regno si diresse a settentrione. Fondata nel 1583 la prima stazione a Zhaoqing, dopo sei anni ...
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Esperto di diritto del lavoro e di relazioni industriali italiano (n. Vicenza 1939). Prof. di diritto del lavoro presso l'univ. di Pavia dal 1971 al 1988 e poi presso l'univ. Cattolica di Milano, fra il [...] (in collab. con F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, 3a ed. 1993); Le relazioni di lavoro nelle aree meridionali (1993); Conversazione sul lavoro (in collab. con C. Damiano, 2004); Adesso il lavoro. Le proposte del Partito Democratico contro la ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] con quello che prevedeva i ribassi di alcune tariffe per favorire il commercio di merci povere, dei prodotti agricoli meridionali e dei combustibili.
Riuscì a presentare proposte che gli stavano particolarmente a cuore, come quella del consorzio per ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] permise il rimborso di una parte consistente dei debiti bancari e la proroga della scadenza del debito con le Strade Ferrate Meridionali, e di quello - un milione di lire - con le ditte Bondi e Raggio.
Con l'adesione al Consorzio il B. divenne ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] sul trono del Regnum, ma poneva anche l'accento sulle significative concessioni che, dopo la separazione della Sicilia dalle terre meridionali in seguito ai Vespri, Carlo I era stato indotto a elargire alla feudalità con i capitoli di S. Martino del ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] legato a Bologna nel 1611 per un triennio. Ricoprendo successivamente le cariche di governatore del Presidiato di Montalto, nelle Marche meridionali (1616-18) e di vicelegato del Patrimonio (1618-19), ebbe modo di maturare la fisionomia di un prelato ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] la costruzione delle reti ferroviarie nel Mezzogiorno, ma restò prevalentemente un uomo d’azione: fu tra i molti meridionali che scelsero di combattere in prima persona il brigantaggio e la resistenza borbonica, testimoniando la decisione di settori ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] con la costituzione della Lloyd nazionale italiana per i rischi marittimi (1919) e in quello bancario favorendo lo sviluppo della Banca meridionale di credito, nata nell'agosto del 1922 con capitale di 300.000 lire, di cui il B. fu presidente. Infine ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] frontiera d'Abruzzo per le accoglienze a Vittorio Emanuele II. Istituita la luogotenenza generale del re per le Province meridionali, venne confermato nell'ufficio e, come risulta dai carteggi cavouriani, si adoperò alacremente, d'intesa con C. Nigra ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...