Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] un amico e deve affrontare ammutinamenti, tempeste, incontri con navi fantasma cariche di morti, e un viaggio oltre i limiti meridionali del mondo conosciuto. Esso culmina nello sbarco sull’isola di Tsalal, dove predomina il colore nero, a partire da ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] a convincerli dell'incompatibilità coi calvinisti, da cui la separazione tra province settentrionali fedeli alla Riforma e meridionali chiaramente suddite del re di Spagna. I Farnese mantenevano stretti contatti con i gesuiti, oggetto continuo di ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] altro non aveva mai aderito, l'A. Cominciò ad accostarsi al Comitato dell'ordine, cui facevano capo i moderati meridionali, prima collaborando autorevolmente al Corriere di Napoli,l oro organo clandestino, e poi, nel 1859, aderendo definitivamente al ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] segnati dalla vita (la loro madre è in carcere per aver costretto la figlia alla prostituzione), in un istituto della Sicilia meridionale: durante tale viaggio il rapporto tra i bambini e il carabiniere via via si scioglie, e anche tra i due fratelli ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] nel settembre del 1580, nominando vicario generale il frate portoghese Antonio da Souza, per intraprendere la visita delle province meridionali dell'Ordine, quelle di Napoli e di Trinacria, spinto anche dalla necessità di consolidare la riforma della ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] e si oppose all'unità immediata, che gli parve immatura e affrettata, odiosa a molti Italiani, soprattutto delle regioni meridionali, a buona parte dei Francesi e del mondo cattolico.
La sua netta opposizione alla politica piemontese e all'unità ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] va posta la sua produzione storiografica, in cui l'ansia di "risalire alle origini", comune a numerosi pensatori meridionali dell'epoca e derivante da indubbi influssi vichiani, assume il significato di indagine sulle vicende remote della natura ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] della città e Regno di Napoli, Napoli 1717, pp. 207 s.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, Napoli 1875, I, pp. 156-159; M. Schipa, La così detta rivoluzione di Masaniello, Napoli 1918, p. 27 ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] del Meridione e sui temi di politica economica nazionale. Come dirigente del PCI ricoprì diversi incarichi: responsabile della Commissione meridionale del Comitato centrale del PCI (dal 1956), poi della sezione del lavoro di massa (1960-62), dopo il ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] , per una cifra doppia (dieci milioni), parte destinata a sostituire l'emissione di due anni prima e parte riservata alle Meridionali (ibid., V, adunanza del 29 marzo 1911).
Nel giugno 1909 era entrato in funzione l'impianto di Foppiano, con un ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...