DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] le indagini per individuare gli abitanti della città di Monopoli che avevano aderito alla rivolta scoppiata in tutta l'Italia meridionale all'avvicinarsi di Corradino di Svevia.
Il D. svolse con grande scrupolo l'incarico che peraltro non lo occupò a ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] da uno studio intitolato Le bellezze della Belisa.IlMuscettola lo mise poi m contatto con gli ambienti culturali meridionali, facendogli conoscere, almeno epistolarmente, il Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] Combustibili), della Italcable, della Larderello, membro del consiglio di amministrazione della Società Italiana Strade Ferrate Meridionali, della Edison, della Adriatica di Sicurtà, della Stipel, della Eternit e di numerose altre società ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] ed i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp. 127, 154, 156 s., 163-167; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] poi. amministr. e di econ. pubblica, Verona 1868, pp. 505-50; A. De Witt, Storia politico-militare del brigantaggio nelle provincie meridionali d'Italia, Firenze 1884, pp. 196-200, 281, 296-300, 315-20; R. Riviello, Cronaca potentina dal 1799 al 1882 ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] contro il progetto Depretis-Magliani di perequazione della imposta sui terreni, contribuirono ad orientare i deputati meridionali, decisamente avversi al progetto, verso la pentarchia.
Ma ben presto apparvero dissensi fra pentarchici settentrionali e ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] 1905 fu nominato presidente della commissione che doveva studiare la convenienza del riscatto da parte dello Stato delle Strade ferrate meridionali. Due anni dopo ebbe dal ministro dell'Istruzione pubblica L. Rava la nomina a presidente del Comitato ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] a cura di A. Santoli, Cava de' Tirreni 1976, II, 2, pp. 423, 425 s.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, ad ind.; H. Taviani, Le dessein politique du Chronicon Salernitanum, in Benedictina, XXV (1978), pp ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] . Soria, Memorie storico-critiche degli storici napoletani, Napoli 1781, pp. 139-141; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali, V, Napoli 1875, pp. 7-9; F. Volpicella, Della vita e delle opere di F. C., in Studi di ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] sulla via Aurelia. Dopo il 1177 e per gran parte del XIII secolo scarseggiano le notizie relative alle comunità meridionali pulsanesi; mentre dalla fine del secolo emerse un ruolo più decisamente predominante delle comunità toscane, specie quella di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...