FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] come vescovo della città campana.
Quando F. giunse a Capua, la città - come del resto tutta l'Italia meridionale tirrenica - stava attraversando un momento assai difficile. Il nuovo duca dei Longobardi beneventani, Arechi I, passando sopra al ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] tipiche e, in un certo senso, emblematiche rispetto alle caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle della Capitanata, nel secolo scorso. Una feroce determinazione nel vendicarsi dei torti, dell ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] di Ravenna. Prese scarsa parte ai lavori parlamentari e nel luglio del 1864, in seguito all'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, del cui Consiglio era membro, dette le sue dimissioni dalla Camera. Tornò a dedicarsi ad imprese commerciali, ma alcune ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] istituti religiosi della Rezia Chiavennasca, Como 1926; E. Camenish, Storia della Riforma e Controriforma nelle valli meridionali del Canton Grigioni e nelle regioni soggette ai Grigioni: Chiavenna, Valtellina e Bormio, Samedan 1950; M. Zecchinelli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] oltremare potesse alimentare flussi migratori e contribuire a risolvere alcuni dei problemi sociali del paese, specie delle regioni meridionali. Nel 1897, poi, fu tra i socialisti che partirono volontari alla volta della Grecia, nel corpo di ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] dichiarata "tendenzialità repubblicana" del fascismo e di rassicurare gli ambienti militari e i gruppi di potere monarchici meridionali.
Nei giorni della marcia su Roma, agli ordini di Giuseppe Bottai, assunse con Ettore Giannantonio il comando ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] l'alleanza con il duca di Napoli e passando nuovamente dalla parte del principe di Capua (inizio 1035). I cronisti meridionali raccontano che il duca Sergio IV, colpito dal tradimento del D., si sarebbe ammalato di dolore e, ritiratosi nel monastero ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] prezioso. Al restauro della basilica di S. Crisogono sono stati riferiti due gruppi di pitture rinvenuti sulle pareti meridionale e settentrionale dell'aula e appartenenti a un unico ciclo in cui sono raffigurati alcuni santi clipeati identificati da ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] il palazzo regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione del castello del Goceano, ai confini meridionali del Giudicato. A quel punto, visto che il genero aveva ormai il controllo della situazione, Ugo sarebbe tornato a Pisa, e ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] la cancelleria imperiale sulla politica italiana nel Corno d'Africa e sul significato dell'accordo per le frontiere meridionali dell'Etiopia del 1894, cercando di esercitare un'azione moderatrice nella questione marocchina. Inoltre, d'intesa con S ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...