Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] è stata più lenta. Solo a partire dal 1997 si è delineata una timida inversione di tendenza che ha portato il PIL per abitante meridionale a sfiorare nel 2003 il 60% di quello del Centro-Nord, quasi come negli anni Settanta; ma già i dati del 2004 ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] , Commemorazione di P. T., Napoli 1905; A. Caroncini, Il libro di P. T., in La Voce, 21 marzo 1912; E. Tagliacozzo, Un meridionale della destra. P. T., in Archivio storico per le province napoletane, n.s., 1935, vol. 21, pp. 195-206; M.L. Salvadori ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] e di dirigenti come R. Grieco e G. Di Vittorio, parte integrante della proposta politica del meridionalismo comunista. Partecipò dunque alla conferenza meridionale del partito, che si svolse in forma clandestina a Bari il 12 sett. 1926.
In una ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e la Corona ‒ voleva dire, d'altra parte, una più forte pressione del potere regio in loco. L'impressionante successione delle rivolte meridionali sotto il regno di Federico ‒ nel 1220, nel '22, nel '23, nel '27, nel '28, nel '30, nel '34 ‒, ne è una ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad ind.; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l’opposizione meridionale, Milano 1956, ad ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961, ad ind.; A ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] -II, Milano 1924); Il fascismo e le sue fasi (ibid. 1925); Confronti storici (ibid. 1929); G. Fortunato e la questione meridionale (nel vol. miscellaneo in memoria di Giustino Fortunato, Roma 1932, pp. 49-68); "Storia di Europa" e metodologia storica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] di attacchi, di critiche e di dubbi; su questo solido terreno teorico egli radica sia l’attività di imprenditore agricolo meridionale, sia l’impegno civile che egli traduce nella lotta per le riforme. Intorno a questo suo articolato e robusto sistema ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e su Cagnazzi non solo per la loro ampiezza ma anche per una qualche maggiore affinità con quegli uomini di un passato meridionale meno lontano da lui di quanto potesse apparire.
A stimolarlo a questo genere ultimo di studi era stato ancora l'Einaudi ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] 29 maggio 1939, n. 1208. La Fondazione si fece anche promotrice di una serie di indagini tecniche sulle diverse aree meridionali; queste, pur se venivano condotte in vista dei possibili interventi operativi della S.M.E., costituiscono l'indizio di un ...
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storia economica
Vera Zamagni
L’Italia dall’Unità agli anni 2000
Prima del 1861 l’Italia era stata un’area assai dinamica, ma non uno Stato. Sul suo suolo hanno trovato origine molteplici civiltà, tra [...] , e la bonifica integrale, che invece ebbe effetti benefici, ma non nel Mezzogiorno del Paese (➔ anche meridionale, questione; meridionalismo). La partecipazione alla Seconda guerra mondiale, in alleanza con la Germania, trovò l’Italia del tutto ...
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meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...