Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] del 9° sec. d.C., per opera dei sovrani Idrisidi. Ma il periodo più brillante fu dal 13° al 16° sec., quando i Merinidi fondarono il nuovo nucleo e arricchirono la vecchia e la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ...
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SALÉ (A. T., 112)
Georges Marçais
Città del Marocco occidentale, posta 175 km. a E. di Fez, sull'Atlantico, alla foce del Bou Regreg, sulla riva destra del fiume che la separa da Rabat. Nel 1931 contava [...] ancora molto rimaneggiata. Ma era poco sicura: e nel 1260 dei mercanti cristiani se ne impadronirono di sorpresa. Il sultano merinide Abū Yūsuf vi rientrò dopo 14 giorni di assedio e ne rinforzò le opere di difesa. Vi creò un arsenale marittimo ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] sono da ricordare principalmente gli Ḥammāditi, gli Almoràvidi, gli Almohàdi, gli Hafsidi, gli ‛Abd al-Wāditi, i Merīnidi, gli Spagnuoli (v. queste voci e inoltre, barberia).
Allorché l'autorità turca riuscì ad affermarsi stabilmente nell'Africa ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] che interrompono le navate trasversali, delle quali è sconosciuta la funzione.
Presso R., nel 14° sec. sorse Chella, necropoli dei sultani Merinidi.
La città è stata designata capitale culturale africana per il 2022, la prima del continente. ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] costa nordafricana e, dopo aver assalito diversi porti, come quelli di Tunisi e Bugia, si scontrò con le dieci galee merinidi del re del Marocco. La battaglia navale fu molto cruenta e durò dal mattino al vespro; infine, la flotta aragonese sbaragliò ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] la sua caduta. L'eredità almohade si divise in tre dinastie nell'Africa settentrionale, fra le quali si distinsero quella dei merinidi in Marocco e quella dei Nasridi in Spagna. Con questi ultimi, che posero la loro sede a Granada (1238), terminò l ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] Egitto, lungo la costa dell'Africa del nord, si allineavano le potenze eredi dell'impero almohade, Hafsiti in Tunisia, Merinidi nel Marocco, con i quali, nonostante i divieti papali, si mantenevano da parte cristiana vivaci rapporti commerciali. Tale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] a conservare il potere per circa due secoli e mezzo e, nonostante il precario equilibrio politico mantenuto stipulando accordi con i Merinidi del Marocco e con i re cristiani, la loro capitale godette ancora di un notevole prestigio e fu un brillante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a vista, oppure celata da rivestimento a sua volta ligneo, come nel caso delle muqarnas; più tardi, nell'edilizia mamelucca, merinide o nasride, si preferirono i tetti a spiovente, in genere anch'essi nascosti da pannelli o da soffitti a cassettoni ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] 4 km circa e di una grande moschea di cui rimane la facciata settentrionale del minareto, alta 38 m. Un altro edificio dell'epoca merinide è la moschea di Sidi Bu Madyan presso il villaggio di al-Ubbad (2 km ca. a sud-est di T.), costruita nel ...
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merino
s. m. e agg. [dallo spagn. merino, forse der. dal nome dei Merinidi, dinastia musulmana arabo-berbera (arabo Banū Marīn) che regnò sul Marocco nei secoli 13°-15°]. – 1. Razza di pecore famose nel mondo per la loro lana: originarie dell’Africa,...