(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] , ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, indipendente dagli altri istogeni, mentre nella maggior parte delle Pteridofite deriva, insieme agli altri tessuti ...
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LITIASI (dal gr. λίϑος "pietra")
Cesare Sibilia
È il complesso dei fenomeni anatomo-patologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni, nell'interno dell'organismo (v. calcolosi).
La malattia dei [...] dovuti a rottura dell'epidermide in corrispondenza di particolari cellule sottostanti. Al disotto dei tessuti rimasti scoperti e morti si origina un meristema che produce all'esterno cellule corticali e all'interno sclereidi. A maturità del frutto il ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] prodotto, essenziale perché cellule embrionali in questa posizione proliferino e/o acquisiscano (e mantengano nel tempo) l'identità di 'meristema apicale', è un fattore di trascrizione con dominio omeobox di legame al DNA, omologo a knotted 1 di mais ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] quali lo xilema e il floema come le piante vascolari superiori, anche se soltanto nella generazione gametofitica, e un meristema apicale che permette la crescita dello sporofito. Sulla base di tali caratteri è stata ipotizzata l’esistenza di un ...
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In fisica e in chimica, le condizioni i. di un sistema sono quelle esistenti nell’attimo (istante i.) da cui si inizia a misurare il trascorrere del tempo: la qualifica di i. è poi data a valori di grandezze [...] un sistema fisico o chimico è necessaria per poter prevedere l’evoluzione del sistema; più in generale si parla in senso analogo in matematica di condizioni o valori iniziali.
In botanica, cellula i. sinonimo di cellula meristematica (➔ meristema). ...
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ISTOGENI (dal gr. ἱστός "tessuto" e γεννάω "genero")
Fabrizio Cortesi
Questo termine è stato usato da J. Hanstein per indicare i meristemi che costituiscono gli apici vegetativi del caule e della radice. [...] pileoriza.
Recentemente Flot, modificando le concezioni di Hanstein, ha distinto negli apici vegetativi tre meristemi istogenici: il meristema epidermico che corrisponde perfettamente al dermatogeno, il corticale e il vascolare, ma questi due ultimi ...
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Agraria
In arboricoltura, forma di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste nel solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto; i c. sono orizzontali, obliqui o verticali, a seconda della [...] , che si può trovare nella corteccia e nel midollo di piante legnose; consta di parenchima lignificato formato da un meristema secondario, che decorre parallelo od obliquo rispetto all’asse del fusto.
C. procambiale Gruppi longitudinali cilindrici di ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] con gli organi vegetativi della pianta; i varî pezzi fiorali si originerebbero da un meristema superficiale, costituito in modo diverso dal meristema apicale del fusto e quindi sarebbero organi morfologicamente diversissimi dalle foglie. Da varie ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] di cellule iniziali, come nelle Gimnosperme e Angiosperme (fig. A, 3). In molti casi è possibile distinguere in questi meristemi tre istogeni o meristemi a funzione specifica: il dermatogeno (fig. A, 3-d), il periblema (fig. A, 3-pr) e il pleroma ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] da un rivestimento fatto a guisa di dito di guanto, detto caliptra, o pileoriza o cuffia radicale, originato da un proprio meristema (caliptrogeno). La cuffia risulta di molte cellule, di cui le più esterne, che sono le più vecchie, gradatamente si ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, ricche di citoplasma e con parete...
meristematico
meristemàtico agg. [der. di meristema] (pl. m. -ci). – In botanica, del meristema, che ha carattere di meristema: cellula m.; tessuto meristematico.