(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] , ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, indipendente dagli altri istogeni, mentre nella maggior parte delle Pteridofite deriva, insieme agli altri tessuti ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] quali lo xilema e il floema come le piante vascolari superiori, anche se soltanto nella generazione gametofitica, e un meristema apicale che permette la crescita dello sporofito. Sulla base di tali caratteri è stata ipotizzata l’esistenza di un ...
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In fisica e in chimica, le condizioni i. di un sistema sono quelle esistenti nell’attimo (istante i.) da cui si inizia a misurare il trascorrere del tempo: la qualifica di i. è poi data a valori di grandezze [...] un sistema fisico o chimico è necessaria per poter prevedere l’evoluzione del sistema; più in generale si parla in senso analogo in matematica di condizioni o valori iniziali.
In botanica, cellula i. sinonimo di cellula meristematica (➔ meristema). ...
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Agraria
In arboricoltura, forma di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste nel solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto; i c. sono orizzontali, obliqui o verticali, a seconda della [...] , che si può trovare nella corteccia e nel midollo di piante legnose; consta di parenchima lignificato formato da un meristema secondario, che decorre parallelo od obliquo rispetto all’asse del fusto.
C. procambiale Gruppi longitudinali cilindrici di ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] con gli organi vegetativi della pianta; i varî pezzi fiorali si originerebbero da un meristema superficiale, costituito in modo diverso dal meristema apicale del fusto e quindi sarebbero organi morfologicamente diversissimi dalle foglie. Da varie ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] da un rivestimento fatto a guisa di dito di guanto, detto caliptra, o pileoriza o cuffia radicale, originato da un proprio meristema (caliptrogeno). La cuffia risulta di molte cellule, di cui le più esterne, che sono le più vecchie, gradatamente si ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] , in Toscana, Lazio, Sicilia e particolarmente in Sardegna, dove è anche coltivata.
Il s., che si origina da un meristema secondario, detto fellogeno, sostituisce nei fusti l’epidermide e nella radice l’esoderma, poiché questi tessuti in seguito all ...
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In botanica, apparato pluricellulare, spesso d’aspetto lenticolare, presente sulla superficie di fusti, rami, radici e talora di piccioli (v. fig.). Le l. appaiono come rilievi a contorno rotondo o allungato [...] e quindi con copiose lacune intercellulari, dette cellule di riempimento; nella corteccia sottostante si differenzia poi un meristema, detto fellogeno lenticellare, che è in continuità col fellogeno normale e che produce verso l’esterno un ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] specifici per organi e tessuti, come per esempio le foglie, i semi, i tuberi di patata, i frutti e i meristemi.
La fotosintesi avviene soprattutto nelle foglie mature, completamente espanse, composte da diversi tessuti e tipi di cellule. l geni ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] che si sovrappone a quello morto.
In patologia vegetale, tessuto cicatriziale (o di riparazione) è il tessuto che deriva da un meristema formatosi al disotto o intorno alla superficie di ferita di un organo quale reazione al trauma e che ha funzione ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, ricche di citoplasma e con parete...
meristematico
meristemàtico agg. [der. di meristema] (pl. m. -ci). – In botanica, del meristema, che ha carattere di meristema: cellula m.; tessuto meristematico.