L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] , una quantità di piatti d’argento bizantini, una bottiglia di ceramica di fattura locale. Una borsa decorata contenente 37 tremisses merovingi d’oro ha consentito di datare la sepoltura a non prima del 620. Il corpo del defunto è stato oggetto di ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] ai ss. Pompeo e Caterina, che sorgeva in vetta alla collina, vicino alla collegiata; Pompeo o Pope - questo il nome merovingio - era il consigliere di s. Oda, almeno secondo quanto narra la vita della santa. Sotto la cappella fu trovato un busto ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] prodotti che i mercanti orientali, Siriaci ed Ebrei, portavano per mare a Marsiglia e diffondevano di là nel regno dei Merovingi e in altre regioni dell'Europa nordoccidentale. Nello stesso tempo, fra i dazî che i mercanti di Comacchio, risalendo il ...
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LANCIA (lat. lancea; fr. lance; sp. lanze; ted. Speer, Spiess; ingl. lance)
Mariano Borgatti
Arma in asta da offesa con ferro acuto alla sua estremità superiore. La lancia primitiva consistette, certamente, [...] anche gli uomini d'armi a cavallo nei combattimenti venivano a corpo a corpo.
Sembra che la lancia non fosse usata dai Merovingi, e neppure dai Franchi ai tempi dei Carolingi. La lancia è raffigurata nei monumenti solo nel sec. XI. Nella necropoli di ...
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Pare nascesse nel 466; e già nel 481, alla morte del padre Childerico, divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai, limitato ad occidente dai dominî del romano Siagrio. E contro [...] in Mon. Germ. Hist., Rerum Merovingicarum Scriptores, I, 1884. Oltre alle opere generali citate alle voci francia; merovingi, vedi: W. Junghans, Kritische Untersuchungen zur geschichte der fränk. Könige Childerich und Chlodovech, Gottinga 1854 (trad ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da lui sferrata contro Ravenna col precipitare della crisi franca verso la sostituzione sul trono di Pipino all'ultimo Merovingio, non fu fortuita, ma legata al fatto che il re longobardo calcolava sul verificarsi di avvenimenti nel regno finitimo ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] il re visigoto Alarico II nel 507 a Vouillé dai Franchi, la regione, compreso il tolosano, passò sotto la diretta autorità merovingia.Durante il sec. 6°, come narra Gregorio di Tours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p. 420), iniziò dalla vicina penisola ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] è proposto che V. fosse, per il re goto, una delle capitali del suo regno itinerante, sul modello dei re merovingi. Il palatium, un edificio posto nelle immediate vicinanze del teatro romano, e dunque probabilmente anch’esso un edificio pubblico di ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] tempo classica, della cronaca degli imperatori e parte da Carlomagno, dopo avere dedicato il primo libro ai re merovingi. Soprattutto nei primi libri del Chronicon, Pipino cita sovente le storie universali duecentesche dei domenicani Martino Polono e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] nel X secolo, e al centro dell’atrio viene eretta una piccola cappella, con due tombe forse di reali merovingi. Tale cappella viene inglobata nell’ampliamento verso est della chiesa; nell’area orientale il vescovo Eberigisilo costruisce un bema ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...