Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] itinerante e missionaria. Tra VI e VII secolo questo carattere si incarna nella peregrinatio di Colombano dapprima verso la Gallia merovingia, poi in Italia, a Bobbio, dove i suoi discepoli danno vita, a loro volta, a nuove comunità che diffondono lo ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] seconda metà del sec. 8° (San Gallo, Stiftsbibl., 238). Le loro opere possono essere confrontate con quelle della miniatura merovingia. Ciò vale anche per le arcate con le quali vengono incorniciati i nomi dei confratelli degli altri monasteri nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] si impadroniscono di tutta la Gallia, assimilando le altre popolazioni in unico crogiuolo; e anche dopo la scomparsa dei Merovingi, quando il potere viene usurpato dai maggiordomi di palazzo che, attraverso vari passaggi, da Carlo Martello a Pipino ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] franco-longobarda e a un riavvicinamento dei Franchi all'Impero, consacrato da un formale patto di pace e alleanza stipulato dai re merovingi intorno al 571) compiute da bande longobarde fra il 569 ed il 571 nei domini di Gontrano I, re dei Burgundi ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] corti o dei castelli. Non è a dire, peraltro, che nell'alto Medioevo nulla s'innovasse in materia gastronomica. Sotto i Merovingi, p. es., s'introducono nuove salse, si serve il formaggio aromatizzato col finocchio, si fanno conserve di rose e di ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Carlo il Calvo non riconobbero diritti ereditarî ai grandi vassi per i loro honores. Essi mantenevano il punto di vista dei re Merovingi e dei primi Carolingi, che era poi lo stesso dei re longobardi, i quali mutavano a loro talento i duchi e i ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] San Martino apostolo delle Gallie il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino a Carlo VIII e Francesco I) e da fedeli, specialmente in occasione della festa (11 novembre).
Germania ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] dell'arme ai Franchi, mentre la popolazione romanizzata non li vide di malocchio. Dal tempo di Clotario i re merovingi mirarono sistematicamente a sottomettere la Bretagna; ma la lotta fu molto lunga ed aspra, tenuta desta dall'eroe bretone Waroch ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di natura giuridica; alla fine del sec. 8° la cancelleria merovingia adottò il s. come mezzo di convalida, e l'uso continuò rozze teste poste frontalmente, incise negli anelli sigillari merovingi, attraverso gli intagli con profili alla romana - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] del basso impero sono attestate da impianti basilicali a tre navi con (Saint-Martin di Tours) o senza gallerie. I Merovingi tra VI e VII secolo fondano importanti santuari (Saint-Germain-des-Prés, Saint-Germain di Auxerre) e una miriade di ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...