Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] deriva da quello di comes palatii (palatinus) usato per gli alti dignitari del palatium regio presso i Franchi. Sotto i Merovingi il c. palatino era assessore nel tribunale regio, con i Carolingi ne divenne il capo, e insieme capo della cancelleria ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] stabuli («conestabile») corrisponde il maresciallo (marschalk «maniscalco»), quindi il siniscalco e così via: i maggiordomi dei Merovingi diventano la nuova dinastia reale e imperiale dei Carolingi. Sotto questi ultimi si diffusero nell’aristocrazia ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...