L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] nel X secolo, durante il quale è documentato il sorgere di cappelle sui possessi dell’aristocrazia fondiaria.
La suddivisione territoriale merovingia ritrovò l’unità con Carlo Martello e alla morte di questi (741), di nuovo vi fu la ripartizione tra ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] una serie di ricostruzioni dall'11° al 17° secolo.
La cattedrale sorge sul luogo di un complesso episcopale di epoca merovingia, di cui restano solo due capitelli in marmo di Saint-Béat; l'edificio attuale risale alla quarta ricostruzione (1105-1136 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] questo ambito, per quanto concerne l'abbazia di S. Pietro, resta traccia in un disegno che raffigura un ritratto del re merovingio Dagoberto, ritenuto il fondatore di questa abbazia (Arch. de la Ville; Dhanens, 1987, p. 78, fig. 42); il disegno però ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] città, il processo di inurbamento si svolse soprattutto sull'area collinare.Nel corso del sec. 7° è attestata una colonia merovingia e alla fine dell'8°, sul luogo del castellum tardoantico, Carlo Magno (771-814) fece costruire un importante palazzo ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Oltralpe per il tramite dei libri di culto - soprattutto l'evangeliario -, in prima istanza in area insulare, poi negli scriptoria merovingi e visigoti, ed è testimoniata in esemplari manoscritti e miniati tra la fine del 7° e l'8° secolo. Nelle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] nel X secolo, e al centro dell’atrio viene eretta una piccola cappella, con due tombe forse di reali merovingi. Tale cappella viene inglobata nell’ampliamento verso est della chiesa; nell’area orientale il vescovo Eberigisilo costruisce un bema ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] il 657 e il 664-665, in nome dei suoi tre figli Clotario III, Childerico II e Teodorico III, i primi 'reombra' merovingi. Tra i consiglieri della regina va menzionato soprattutto s. Eligio di Noyon, del quale si ricorda anche l'attività di orafo.Tra ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 28) e riferito generalmente agli inizi del 4° o forse anche alla metà del 3° secolo. Dopo una fase di contrasti in epoca merovingia, L. venne governata da un conte carolingio nei secc. 8°-9°, poi da un visconte alla fine del 10°; questo nuovo potere ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] Teodorico (526).Nel sec. 6°, dopo il consolidamento del ducato alamanno, si costituì tra questo e la casa regnante merovingia un complesso rapporto a cui si devono la cristianizzazione della regione a opera di missionari irlandesi (Colombano, Gallo e ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] che non è legittima una distinzione tra latino delle carte e latino dei testi letterari, affermava che la latinità merovingia denuncia in modo patente l'interrompersi della tradizione culturale di cui il latino classico è lo strumento: in seguito ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).