CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] da un lato (capitale rustica per i titoli, onciale, semionciale) e con una scrittura di cancelleria dall'altro (corsiva merovingia).Se si passa a considerare l'aspetto figurativo dei codici realizzati a C., si può osservare l'analogo tentativo di ...
Leggi Tutto
SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] rene, realizzata in osso, e ora perduta, al cui interno si trovava una collezione di trentasette piccole monete provenienti dalla Gallia merovingia, coniate tra il 575 e il 625. Della placca di chiusura di questa borsa rimangono il bordo d'oro, sul ...
Leggi Tutto
LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] divenne Metz. Dopo una fase in cui la vita politica della regione fu fortemente scossa dai conflitti interni della dinastia merovingia, l'Austrasia ritrovò una reale indipendenza e una vita fiorente sotto il regno di Dagoberto I (623-639). Gli inizi ...
Leggi Tutto
BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] notizia di vescovi prima della seconda metà del 4° secolo. Il numero dei documenti relativi alla città in età merovingia è scarsissimo; B. è invece documentata quale importante centro religioso già in epoca carolingia, come testimonia il concilio che ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ., VI, 58). Un deciso aumento nella frequenza delle attestazioni, e quindi nella fortuna della parola, si ebbe poi in epoca merovingia e soprattutto carolingia - si pensi anche a voci derivate come maestro di p. e paladino -, quando con palatium fu ...
Leggi Tutto
AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] il re visigoto Alarico II nel 507 a Vouillé dai Franchi, la regione, compreso il tolosano, passò sotto la diretta autorità merovingia.Durante il sec. 6°, come narra Gregorio di Tours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p. 420), iniziò dalla vicina penisola ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] artistiche in diversi campi - basate su tradizioni più antiche, ma non al di fuori di una continuità della produzione romana, merovingia e carolingia nella regione della Mosa - si svilupparono in quest'area alla fine del 10° e nell'11° secolo. I ...
Leggi Tutto
FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] , a Nida e in alcune ville rustiche, ma anche le tombe alamanne con corredo a esse collegate.L'espansione territoriale del regno merovingio sotto Clodoveo pose la regione di F. sotto la diretta influenza franca dalla prima metà del sec. 6°, quando lo ...
Leggi Tutto
SOISSONS
D. Sandron
(lat. Suessio, Augusta Suessionum)
Città della Francia nordorientale (dip. Aisne), in Piccardia.Fondata alla fine del sec. 1° a.C., sulla riva sinistra del fiume Aisne, in un sito [...] Aisne, sorta per iniziativa di Clotario I intorno al 560. In quest'ultimo caso si tratta di una necropoli regale merovingia, che rivestì una certa importanza in epoca carolingia, sino a divenire una delle fondazioni monastiche più opulente del sec. 9 ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] presumibilmente d'altare, anche se non è del tutto certa la sua originaria collocazione -, rarissima testimonianza d'arte merovingia, presenta sul piano d'appoggio una complessa decorazione: l'Agnello mistico si trova al centro di una cornice formata ...
Leggi Tutto
merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).