PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] lo rinforzasse e gli conferisse maggiore resistenza rispetto all'umidità; questo tipo di intonaco sembra sia stato utilizzato nell'oratorio merovingio di Saint-Martin ad Angers (Forsyth, 1953) e se ne è trovato anche a Monkwearmouth e a Jarrow (Cramp ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] questo ambito, per quanto concerne l'abbazia di S. Pietro, resta traccia in un disegno che raffigura un ritratto del re merovingio Dagoberto, ritenuto il fondatore di questa abbazia (Arch. de la Ville; Dhanens, 1987, p. 78, fig. 42); il disegno però ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] dell'Europa centrale l'ambito di ricerca della frühgeschichtliche Archäologie di regola non va oltre la fine del periodo merovingio, in Europa settentrionale oltre la fine della Wikingerzeit, mentre in Europa orientale si estende fino ai secc. 11°-12 ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] la tomba principesca di Hassleben), oggetti votivi germanici di Oberdorla, ricchi corredi funerarî dell'antico periodo turingio e merovingio (fra l'altro la tomba principesca di Ossmannstedt, tombe di Weimar e di Mühlhausen), la cultura dei primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] , come ritagliata dal fondo, che in origine appariva colorato. In Gallia le espressioni artistiche del pieno periodo merovingio (V sec. - metà VIII sec.) appaiono sostanzialmente il prolungamento di quelle della tarda antichità, come dimostrano i ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] un piede dorato a tutto tondo, che tipologicamente risale ai piedi votivi dell'Antichità. A parte il già citato disco merovingio sul lato posteriore e un altro (perduto) su quello anteriore e varie pietre intagliate antiche, sui laterali della cassa ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] Francorum per derivationem Franciscas vocant", Etym., XVIII, 6, 9) - soprattutto presso i Franchi, sin dal periodo merovingio, ma anche presso altre popolazioni nomadi, come Alamanni, Goti, Longobardi. Era caratterizzata da un andamento arcuato del ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] abbazie, e quelle dei castelli. La tradizione del legno, antichissima nelle Gallie sin dai tempi romani, progredisce nei periodi merovingio e carolingio, in cui le costruzioni, data la ricchezza di legni di quercia, sono generalmente in legno. Con il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di color rosso che accompagna il profilo delle lettere iniziali, per es. a c. 2r) e di motivi ornamentali zoomorfi di origine merovingia (nella P d'incipit di Preceptum l'asta è sostituita dal corpo di un canide la cui testa è contenuta nella pancia ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di componenti culturali, variamente collegate con opere dell'Italia settentrionale, dell'area ispano-visigota, dell'ambiente merovingio-aquitanico, queste ultime mediate dall'abbazia di Farfa (Betti, 1992), fino a suggestioni tardoantiche e ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...