LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] sec. 3°, questa fu in parte rioccupata in epoca tardoantica; quindi, sulle sue fondazioni, si sviluppò un vicus merovingio.La fisionomia di questo nucleo insediativo era quella di una mezzaluna. La sua estremità occidentale corrisponde all'ubicazione ...
Leggi Tutto
MONTDIDIER (A. T., 32-33-34)
Giulio CAPODAGLIO
*
Città della Francia settentrionale nel dipartimento della Somme, posta 36 km. a SE. di Amiens a 105 m. s. m., su un'altura presso la riva destra del [...] venne distrutto. Nel 1926 Montdidier contava 4601 abitanti.
Storia. - Montdidier, le cui origini rimontano probabilmente al periodo merovingio, fu nel Medioevo sede di una contea appartenente successivamente alle famiglie di Crépy e di Valois. Nel ...
Leggi Tutto
Erano detti angarie gli oneri imposti ai provinciali e ai soldati romani d'eseguire trasporti lungo le vie, nell'interesse dello stato. Arcadio Carisio, nel Liber singularis de muneribus civilibus, parla [...] persone.
Dopo la caduta dell'Impero romano, l'obbligo delle angarie si mantenne in molti reami barbarici; così avvenne nel regno merovingio ed in quello longobardo. In Italia, però, il termine angarie, che generalmente si riferisce, come s'è detto, a ...
Leggi Tutto
Carolingi
Dinastia franca (752-987) che successe ai Merovingi e costituì il Sacro romano impero (800-924), realizzando una vasta unione di domini, popoli e culture. Il principale artefice di questa impresa [...] nipote, Pipino II, detto di Héristal (640-714), fu maggiordomo di Austrasia e Neustria, e vero detentore del potere sotto i Merovingi; suo figlio Carlo Martello (689 ca.-741) gestì come maestro di palazzo la crisi che decretò la fine della dinastia ...
Leggi Tutto
. Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato [...] , C. li vinse di nuovo a Soissons (719). Egli riuscì così a salvare l'unità del regno; lasciò sul trono il merovingio Clotario IV, poi dal 721 Teodorico IV, con autorità nominale; anzi, morto Teodorico nel 737, lasciò il trono vacante. Ogni potere ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] una vasta gamma di tipi iconografici - derivati in parte da prototipi romani, in parte dal filone comune del linguaggio figurativo merovingio e germanico - come mostri, lupi, motivi a intreccio e di altra natura. Se ne conoscono più di cento tipi ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] lungo tempo ritenuta di età neroniana, è stata assegnata al sec. 6° e a un ambito di produzione longobardo o merovingio. Nel fissare la propria ragione funzionale, essa utilizza il sistema dei due rettangoli, affinandolo grazie a una più calcolata ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , mausoleo di s. Vitto;re; Vienne, Saint-Pierre). Grazie al diffondersi degli ordini monastici e al consolidarsi della dinastia merovingia, rivive dal 7° sec. l’interesse per la scultura e l’epigrafia funeraria (Jouarre, cripte dell’abbazia; Poitiers ...
Leggi Tutto
BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] città: nelle sue vicinanze infatti è stato riportato alla luce un insediamento merovingio e inoltre un municipium Flandrense, centro militare e civile di un pagus Flandrensis merovingio, è citato nella Vita sancti Eligii, del primo quarto dell'8 ...
Leggi Tutto
Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] al 1200).
Politicamente la Baviera era un ducato, che sotto la famiglia degli Agilolfingi intrattenne con il Regno franco merovingio un rapporto di dipendenza non identificabile con chiarezza. Dopo che il duca Tassilo III fu deposto con la forza la ...
Leggi Tutto
merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...