Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] 11 giorni dopo il sorgere eliaco di Sirio poiché, in caso contrario, l'anno successivo Sirio non sarebbe più sorta nell'ultimo meselunare. L'inizio dell'anno poteva così distare dal sorgere di Sirio da un minimo di 12 giorni a un massimo (con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] a interesse: le somme sono riscosse il primo giorno del mese chiamato Calende. L’equivalente del nostro "calendario" è detto si misura nell’arco di ogni singolo mese. Il primo giorno del mese romano – meselunare di 29/30 giorni – corrisponde al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] per sviluppare modelli del moto dei cinque pianeti. Riguardo agli altri due astri, la sua precisa determinazione del meselunare medio portò ai successivi miglioramenti nel modello della Luna, e lo stesso avvenne per il Sole grazie alla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] ogni quattro anni. Si ha così un computo "solare”, vale a dire allineato alle stagioni e non più alla durata del meselunare. Il nuovo calendario, detto "giuliano" e poi "gregoriano" – per una leggera modifica subita nel 1582 a opera di papa Gregorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] marcarne la natura celeste, il nome del dio appare spesso scritto con il numero 30, che corrisponde grossomodo ai giorni del meselunare. Nanna è il padre del dio Sole, chiamato Utu dai Sumeri e Shamash dagli Accadi. Si tratta di una divinità ora ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] Pasqua deve cadere in domenica, e precisamente nella prima domenica susseguente il 14° giorno del primo mese (Nisān) del calendario lunare ebraico, cioè del meselunare il cui 14° giorno coincide con l'equinozio di primavera (il 21 marzo) o lo segue ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] in fase con nessuna particolare posizione della luna; nelle cavie, pecore e maiali vi sono circa due cicli riproduttivi per ogni meselunare.
In quanto ai fattori che sono alla base dei r. lunari, a parte le considerazioni generali già espresse sull ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] dato biblico autorizza questa ipotesi, mentre d'altra parte la ricorrenza settenaria del sabbato non mostra alcun esatto rapporto col meselunare di giorni 291/2 (né con quello solare), anzi è in costante disaccordo. Lo stesso dovrà dirsi di supposte ...
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IDI
Aristide Calderini
. Giorno del mese romano, che lo divide circa in due parti uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre e il 13 negli altri mesi (v. calendario, VIII, p. 397): convenzionalmente [...] , pari al latino dividere, etimologia quanto mai incerta; modernamente la parola è posta in relazione col concetto di meselunare e col dio Fidius indigitazione di Giove.
Bibl.: J. Marquardt, Römische Staatsverwaltung, III, 2ª ed., Lipsia 1885, pp ...
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NODO
Giovanni Silva
. Astronomia. - Sulla sfera celeste il cerchio massimo dell'eclittica, percorso dal Sole nel suo moto annuo, è intersecato dal cerchio massimo dell'orbita della Luna, da questa percorso [...] in un meselunare, in due punti opposti detti nodi, che si distinguono in ascendente o discendente secondo che la Luna, attraversandoli, passa dall'emisfero australe a quello boreale o viceversa. Similmente si dicono nodi (ascendente o discendente) ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...