MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] dipinto dall'autore; del resto Nicolò Francesco era l'architetto ordinario del monastero. Nel 1671 Nicolò Francesco, qualche mese prima della sua morte, si occupò della continuazione dei lavori del grande baldacchino del duomo di Messina ideato da ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Daniele. Michelangelo, furioso, minacciò di abbandonare il cantiere e il L. fu costretto a lasciare il posto dopo appena un mese (Wittkower, pp. 255-257).
Nel 1564, sempre grazie all'interessamento di Ricci, il L. fu incaricato della sistemazione di ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] cardinale Stefano Nardini eresse e fece decorare nel 1484. Il 12 agosto di quell'anno moriva Sisto IV; nello stesso mese, secondo la testimonianza del Cobelli, Melozzo era a Forlì.
La datazione delle opere che debbono presumersi posteriori a quell ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] già energicamente sul M., oltre all'inaggirabile modello giordanesco, anche il punto di riferimento dell'arte di Francesco Solimena. Nel mese di maggio il M. lasciò infine Bergamo per tornare a Napoli.
Nella sua città il M. fu subito coinvolto in ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e Napoleone III in merito al trasferimento della capitale da Torino, la scelta del Parlamento ricadde su Firenze. Nel mese di novembre il Consiglio comunale istituì una commissione, composta tra gli altri da Luigi Guglielmo de Cambray Digny e dall ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] Studio, anche se in un documento del 9 marzo 1821 il direttore Vincenzo Camuccini chiedeva che venisse giubilato a 10 scudi al mese, poiché vecchio e pieno di incomodi (ibid., serie 6, vol. 8, n. 398). Nell'aprile del 1822 egli ricevette smalti per ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] interventi di finitura di minore entità. I lavori furono consegnati entro il dicembre dell'anno seguente e il 30 dello stesso mese il G. riceveva il saldo della somma pattuita.
A questo punto la notorietà e il credito dell'artista dovevano essere all ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] ). L'artista, infatti, dopo aver fatto testamento il 28 febbr. 1572 (Sacchi, p. 235) muore nello stesso anno: "nel mese di marzo passò a miglior vita Giulio Campo mio fratello, pittore... de principali dell'arte..." scrive suo fratello in Cremona ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] fu completato nel settembre del 1729 con il S.Alessio del Masoni; Vincenzo eseguì La morte di s. Francesco Saverio conclusa entro il mese di maggio del 1728 (ibid., pp. 90, 99).
Nel 1729 Vincenzo partecipò all'esposizione di opere d'arte che si tenne ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] una lettera di F. Zandomeneghi al Martelli del novembre 1883 (Marabottini-Quercioli, 1978, p. 178), che cita il D. presente "un mese o due fa" al caffè Michelangelo. Nel 1890 l'assoluta carenza di mezzi e la progressiva cecità lo spinsero a ritornare ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...