La cavità del corpo dei Metazoi a simmetria bilaterale, quando non vi sia un vero celoma, cioè non sia tappezzata da epitelio peritoneale. Può essere un residuo del blastocele, o essersi originata dalla [...] confluenza di lacune scavatesi nel mesenchima. Sono pseudocelomati i Rotiferi, i Gastrotrichi, gli Endoprocti, i Chinorinchi, i Priapulidi, i Nematodi, i Nematomorfi, gli Acantocefali. ...
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PSEUDOCELI (dal tema gr. ψευδ- "ingannare" e κοῖλον "cavità")
Con questo nome s'indicano tutti quegli animali in cui la cavità del corpo non è un vero celoma, tappezzato da epitelio mesodermico (v. mesoderma), [...] ma è un residuo del blastocele (pseudocele), o l'insieme di lacune scavatesi secondariamente nel mesenchima (schizocele). Agli Pseudoceli (diversi gruppi di Vermi, e soprattutto i Platelminti) si contrappongono col nome di Celomati o Celomarî gli ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] , a differenza di questi, i piccoli v. originari destinati a evolversi in arterie e vene si provvedono, a spese del mesenchima che circonda il loro endotelio, delle tuniche di rivestimento che caratterizzano i due tipi di vasi.
Nelle locuzioni latine ...
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Lo strato intermedio della parete del corpo dei Poriferi (spugne) e dei Celenterati.
Nelle spugne è una matrice gelatinosa trasparente, di natura probabilmente proteica, contenente cellule libere, o amebociti, [...] , come nelle scifomeduse. Raggiunge un maggior grado di differenziamento negli Antozoi, dove può avere l’aspetto di un mesenchima con cellule stellate immerse nella matrice gelatinosa o di un tessuto connettivo fibroso, risultante da più strati di ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] ruolo è stato parzialmente confermato da studi di E. Hay e J. P. Revel (1974) sulla migrazione del mesenchima tra ipoblasto ed epiblasto e sul movimento delle future cellule endoteliali sulla faccia posteriore dell'epitelio corneale, nell'embrione di ...
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PIASTRA laterale
È la parte laterale del foglietto mesodermico (v. mesoderma) che rimane dopo la formazione dei somiti. La piastra laterale consta di due strati, uno sottostante alla parete del corpo [...] l'altro addossato ai visceri (splancnopleura). La cavità che rimane fra i due è il celoma. Dalla piastra laterale si originano l'epitelio del celoma (peritoneo, mesenterî, pleure), gli organi d'escrezione, le gonadi, mesenchima, vasi sanguigni, ecc. ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] Eliozoi. Movimenti per emissione di p. presentano anche alcune cellule dei Vertebrati, quali i macrofagi e le cellule del mesenchima embrionale.
Nel citoplasma delle amebe sono presenti due regioni: la centrale (endoplasma) è in uno stato fluido (sol ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] l'istogenesi; e ancor più tardi della comparsa dei primi caratteri specifici l'organo è compenetrato da vasi, da mesenchima e da nervi.
Alcuni tessuti sono preformati soltanto in regioni determinate del germe, per altri invece non v'è specificità ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] o metotica, quella temporale o labirintica, la orbito-temporale e quella etmoidale, le prime due sviluppate dal mesenchima scheletogeno situato intorno alla parte craniale della corda dorsale (cartilagini paracordali), le altre, anteriori, dal ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] tonache di rivestimento degli organi endodermici.
I derivati mesodermici sono gli organi che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico, i tessuti connettivi, l’apparato urogenitale, i muscoli ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...