Nello sviluppo della pelle o cute dei Vertebrati, e nella separazione del mesoderma in epimero, mesomero e ipomero, la parte di mesoderma parietale del somite da cui deriva il mesenchima produttore del [...] derma.
In chirurgia estetica, lo stesso che dermatotomo, strumento usato per il prelievo di lembi di cute regolari per spessore e ampiezza ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] , a differenza di questi, i piccoli v. originari destinati a evolversi in arterie e vene si provvedono, a spese del mesenchima che circonda il loro endotelio, delle tuniche di rivestimento che caratterizzano i due tipi di vasi.
Nelle locuzioni latine ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] o metotica, quella temporale o labirintica, la orbito-temporale e quella etmoidale, le prime due sviluppate dal mesenchima scheletogeno situato intorno alla parte craniale della corda dorsale (cartilagini paracordali), le altre, anteriori, dal ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] veri e propri organi: le cellule germinali si formano in zone non differenziate e si trovano sparse nel mesenchima. Se nei Vertebrati la riproduzione sessuata con sessi distinti è la condizione pressoché generalizzata, negli Invertebrati si possono ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] o ossa da cartilagine. Le ossa di rivestimento, invece, dette anche ossa mantellari, sono placche ossee del derma o del mesenchima sottocutaneo che si formano al di fuori del pericondrio e non hanno perciò, come quelle di sostituzione, un precedente ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] . I vasi sanguigni più precoci sono semplici 'tubi', che si sviluppano sempre a partire da un particolare tessuto embrionale (mesenchima), le cui cellule si appiattiscono fortemente e si uniscono tra loro, congiungendo i loro bordi liberi. A questo ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] endocrine inizialmente hanno uno sviluppo analogo (l'ipofisi, per es., deriva da un bottone entodermico che si immerge nel mesenchima), successivamente però il contatto con l'epitelio di origine si perde e la masserella di cellule epiteliali viene a ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] . È rivestita da guaine di connettivo di cui due interne e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine alle vertebre. La c. dorsale può essere persistente (anfiosso, alcuni Vertebrati inferiori) o ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] e forma la vescicola otica, la quale costituisce l'abbozzo del labirinto. La vescicola si allarga attraverso il mesenchima che la circonda, le pareti di alcune zone diventano più sottili e originano le parti membranose del labirinto, mentre ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] e poi in bronchioli terminali che finiscono, a fondo cieco, nelle camere alveolari. Ben presto l'abbozzo entodermico viene rivestito dal mesenchima, da cui si svilupperà la maggior parte dei tessuti che rafforzano la parete dei polmoni e delle vie ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...