Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel corso dello sviluppo, vanno a occupare gli spazi tra i foglietti embrionali connettendo le varie strutture e costituendo lo stroma degli organi.
Nei Vertebrati il m. ha origine sia dal mesoderma sia dall’ectoderma. ...
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(o scheletrogeno) In embriologia, si dice di tessuto che dà origine alle ossa. Strato (o mesenchima) s. Aggregato di cellule mesenchimatiche che, distaccatosi dalla zona epimerale (e in parte dal mesomero) [...] del mesoblasto dell’embrione dei Vertebrati, va a costituire lo sclerotomo, la parte del somite da cui si origina lo scheletro assile. Uno strato s., di consistenza gelatinosa, rinforzato da fibre longitudinali, ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] di cui la più importante è la presenza di un’abbondante sostanza intercellulare contenente fibrille di diversa natura. I tessuti c. hanno funzione di riempimento, di sostegno, di protezione, ma intervengono ...
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Proteina in grado di svolgere il ruolo di induttore diffusibile nel differenziamento, nell’embrione di Anfibi, dell’ectoderma in tessuti del mesoderma, quali il mesenchima e il muscolo. In assenza di a. [...] l’ectoderma dà origine solo a strutture di tipo epiteliale ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] ruolo è stato parzialmente confermato da studi di E. Hay e J. P. Revel (1974) sulla migrazione del mesenchima tra ipoblasto ed epiblasto e sul movimento delle future cellule endoteliali sulla faccia posteriore dell'epitelio corneale, nell'embrione di ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] Eliozoi. Movimenti per emissione di p. presentano anche alcune cellule dei Vertebrati, quali i macrofagi e le cellule del mesenchima embrionale.
Nel citoplasma delle amebe sono presenti due regioni: la centrale (endoplasma) è in uno stato fluido (sol ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] o metotica, quella temporale o labirintica, la orbito-temporale e quella etmoidale, le prime due sviluppate dal mesenchima scheletogeno situato intorno alla parte craniale della corda dorsale (cartilagini paracordali), le altre, anteriori, dal ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] ; entrambe le tipologie di cellule vengono ulteriormente suddivise, a seconda del tessuto d’origine, in cellule tumorali del mesenchima, dell’epitelio, del sistema nervoso, embrionali e germinali. Accanto a questi tumori si collocano anche quelli di ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] profondità dal nodo di Hensen migrano anteriormente a formare endoderma e mesoderma della regione della testa (endoderma faringeo, mesenchima della testa e mesoderma precordale). Man mano che la gastrulazione procede, la stria primitiva e il nodo di ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] e il celoma non si costituisce, come negli altri Cordati, per suddivisione del mesoderma in somiti, ma da un mesenchima emocelico da cui traggono origine anche i muscoli e gli elementi genitali: residui del celoma sono la cavità pericardica e ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...