nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] profondità dal nodo di Hensen migrano anteriormente a formare endoderma e mesoderma della regione della testa (endoderma faringeo, mesenchima della testa e mesoderma precordale). Man mano che la gastrulazione procede, la stria primitiva e il nodo di ...
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Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] , rappresentato da scleriti calcarei in forma di placchette saldate o articolate fra loro o di spicole disperse nel mesenchima. Uno s. è presente anche in alcuni Corallari, Antipatari e Gorgoniacei, dove cellule ectodermiche migrate nella mesoglea ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] tonache di rivestimento degli organi endodermici.
I derivati mesodermici sono gli organi che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico, i tessuti connettivi, l’apparato urogenitale, i muscoli ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] o provvisti di filopiume o p. setoliformi.
Formazione
L’abbozzo di una p. corrisponde a un addensamento del mesenchima del tegumento embrionale che come papilla dermica solleva lo strato malpighiano dell’epidermide in una formazione cilindro-conica ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] veri e propri organi: le cellule germinali si formano in zone non differenziate e si trovano sparse nel mesenchima. Se nei Vertebrati la riproduzione sessuata con sessi distinti è la condizione pressoché generalizzata, negli Invertebrati si possono ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] Planarie, i neoblasti dei Nemertini e degli Anellidi, le Tropfenzellen delle Ascidie. Si tratta in genere di elementi del mesenchima a potenza istogenetica molto estesa che possono dare origine a differenti tipi cellulari e che, per analogia con i ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] o ossa da cartilagine. Le ossa di rivestimento, invece, dette anche ossa mantellari, sono placche ossee del derma o del mesenchima sottocutaneo che si formano al di fuori del pericondrio e non hanno perciò, come quelle di sostituzione, un precedente ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] endocrine inizialmente hanno uno sviluppo analogo (l'ipofisi, per es., deriva da un bottone entodermico che si immerge nel mesenchima), successivamente però il contatto con l'epitelio di origine si perde e la masserella di cellule epiteliali viene a ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] . È rivestita da guaine di connettivo di cui due interne e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine alle vertebre. La c. dorsale può essere persistente (anfiosso, alcuni Vertebrati inferiori) o ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] e poi in bronchioli terminali che finiscono, a fondo cieco, nelle camere alveolari. Ben presto l'abbozzo entodermico viene rivestito dal mesenchima, da cui si svilupperà la maggior parte dei tessuti che rafforzano la parete dei polmoni e delle vie ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...