Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] gli uomini. Quest'attività in parte rituale e in parte storiografica dei pontefici, esercitata al momento del passaggio tra due mesilunari o tra due anni civili, sembra aver aperto la strada agli scritti dei primi annalisti e poi degli storici come ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] numano restò in uso per vari secoli, sino alla riforma di Giulio Cesare del 46 a.C. Si trattava di un calendario di 12 mesilunari (la durata media del mese era di circa 29,6 giorni: il primo, il terzo, il quinto e l'ottavo contavano 31 giorni; il ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] (ossia del tempo impiegato dalla luna a tornare alla stessa fase), né della vera differenza tra 12 mesilunari e l'anno solare, ma fissarono i mesi alternativamente di 29 e 30 giorni, calcolando la differenza in 11 giorni.
La riforma del calendario ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Diari astronomici (v. cap. XII) raccoglievano, notte dopo notte, eventi lunari, planetari, meteorologici, economici e a volte anche politici per sei (o sette) mesi dell'anno babilonese. Gli astronomi babilonesi classificavano questi testi ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel 1751 gli fece visita a Cinisello, osservando con lui i mari lunari; vi tornò spesso in seguito). Avendo il F. avviato la stampa di C. Amidei, di cui il F. autorizzò in quei mesi l'edizione milanese. Segue la proposta di riforme incisive, che ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] in copie tarde), comprendente l'enumerazione delle feste pagane, le date lunari e quelle dell'entrata del Sole nei segni dello zodiaco, le personificazioni di questi e dei mesi. All'epoca carolingia risalgono i primi manoscritti che testimoniano le ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] esempio nel far convergere in una grotta i raggi lunari riflessi in una pozza d'acqua, o nell' ). Una seconda estrazione, di tipo diverso, si verifica nello stesso villaggio alcuni mesi dopo, e viene effettuata sulla stessa donna (v. Lewis, 1977, pp ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] dominanti; inoltre, nelle versioni più rudimentali dell'astrologia anche i mesi, i giorni e le ore erano posti sotto la signoria Libro IV è esposta la teoria dei rapporti tra le eclissi lunari e i segni, oltre a una corografia, simile per alcuni ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] ripetuto dunque due volte, una volta forse con riferimento ai mesi e una volta agli anni, nel quarto i Decani e lungo attaw'aman = Gemelli). Relativamente presto divennero note anche le stazioni lunari indiane. Però lo Z. vero e proprio con i suoi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] cavaliere e gentiluomo di qualsivoglia condizione dovrebbe conoscere i moti lunari.
Un'altra tecnica di divinazione si basava sui dadi in francese che includono prescrizioni dietetiche per i singoli mesi, i periodi indicati per il salasso, nonché l' ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...