GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] scultori e, tra 1664 e 1668, abita in contrada Pontecorvo, dove tiene anche bottega; fu forse in questa abitazione che, pochi mesi dopo la sua morte, nacque il suo ultimo figlio (Sartori, 1976).
Tra le opere eseguite per la basilica del Santo, le ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] di Certaldo, sede dal 1415 del vicariato della Valdelsa, carica imposta dalla Repubblica fiorentina che veniva rinnovata ogni sei mesi con il compito di controllare il territorio amministrando la giustizia. La prima opera, la lunetta con la Pietà fra ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] la sistemazione presso la corte ducale di Torino. Qui il C. è documentato, a partire dal 18 luglio 1607, per cinque mesi di lavoro alla grande galleria di Carlo Emanuele I che collegava l'attuale palazzo reale con l'attuale palazzo Madama. Da un ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] e, dato che il viaggio fu piuttosto lungo e varie le opere eseguite, non è possibile pensare che fosse compiuto in pochi mesi. È, più probabile, invece, che il pittore lo intraprendesse prima del 1638, momento in cui raramente il suo nome compare nei ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] fu di 1300 scudi scaglionati in tre pagamenti, mentre il termine per la consegna dell'opera fu fissato in dodici mesi dalla stipula del contratto. L'esecuzione fu più complessa del previsto, come è attestato dalla decisione in consiglio segreto del ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] aveva stabilito un contatto con il conte Giovan Francesco Orsini, signore del luogo. Il L. quindi proseguì nei mesi successivi i sopralluoghi alle fortificazioni di Sorano e Pitigliano nonché, come testimonia una lettera del 6 giugno alla Repubblica ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] , per il quale intercesse il marchese Bevilacqua, informato sui motivi del ritardo da una lunga lettera di Andrea Barotti dei primi mesi del 1755 (Riccomini, 1970, pp. 82 s.). In seguito alla morte della moglie, il G., gravato dal fardello di una ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Castelbolognese, Imola 1913, p. 22) e i lavori furono ultimati nel successivo autunno, con modifiche apportate nei mesi seguenti. La costruzione, impostata su linee semplici e severe, inglobava preesistenze medievali (alcuni resti sono evidenziati in ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] Louvre (Calzini, 1912, pp. 146-148).
Il 12 agosto 1530 Palmerini risulta rientrato a Urbino (Nesi, 2004, p. 13). Pochi mesi prima si era aperto a Pesaro il cantiere decorativo della Villa Imperiale, dove la duchessa Eleonora aveva chiamato a lavorare ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] la costruzione al G. su disegni forniti dal pittore (p. 326). La questione quindi rimane aperta. In quegli stessi mesi Francesco II commissionò al G. la chiesetta di S. Maria in Gonzaga, fondata in memoria di Giovanni Maria Gonzaga, perito ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...