In embriologia, la cavità (detta anche intestino primitivo) che si forma con la gastrulazione. La volta dorsale (tetto) dell’a. da origine, nei Vertebrati, alla corda dorsale e al mesoderma; il pavimento [...] e le pareti laterali danno origine alla parte epiteliale dell’intestino e ai suoi derivati ...
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In istologia, tessuto che riveste le cavità sierose (pleura, pericardio, peritoneo ecc.) e che presenta alcuni caratteri in comune sia con i tessuti epiteliali, sia con gli endoteli. Embriologicamente [...] deriva dal mesoderma e rappresenta il rivestimento del celoma primitivo. Il termine m. fu proposto da A. Maksimov in considerazione della difficile classificazione di questi tessuti.
Per la neoplasia che si sviluppa dalle cellule dei foglietti di ...
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somiti
Giuseppina Barsacchi
Masse metameriche di origine mesodermica distribuite a coppie lungo l’asse anteroposteriore ai lati del tubo neurale e della notocorda nell’embrione dei Vertebrati. Si originano [...] costole. Il pattern di ciascun somite viene stabilito dall’interazione con diversi tessuti, tra cui l’epidermide dorsale, il mesoderma delle piastre laterali, il tubo neurale e la notocorda. Questi agiscono attraverso una molteplicità di fattori, che ...
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sclerotomo Nell’embrione dei Vertebrati, la parte mediale del somite o la massa di cellule che da essa deriva, da cui prende origine la colonna vertebrale. Con il miotomo e il dermatomo, lo s. appartiene [...] alla regione dorsale del mesoderma del tronco denominata epimero. ...
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Strato cellulare esterno della parete del corpo dei Cnidari, detti animali diplo- o di-blastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari, l’e. e l’endoderma.
In embriologia, quello [...] esterno dei tre foglietti germinativi (gli altri sono l’endoderma e il mesoderma), che caratterizzano lo stadio di gastrula dei Metazoi e i cui costituenti si differenziano alla fine del processo di segmentazione dell’uovo, talvolta durante questo ...
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Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] stadio di gastrula. Si distinguono un f. esterno (ectoderma), un f. interno (endoderma) e un tessuto intermedio (mesoderma), formato a sua volta da due lamine, l’una che si estende sotto l’ectoderma, l’altra sopra l’endoderma, per cui si viene a ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] . Esso è infatti: (a) il sito di inizio della gastrulazione; (b) la regione le cui cellule diverranno cordomesoderma (mesoderma precordale e notocorda); (c) la regione le cui cellule possono organizzare un asse embrionale aggiuntivo se trapiantate in ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] si stabilisce il rapporto fra l’embrione e la mucosa uterina. Partecipano alla formazione dei v. il trofoblasto e il mesoderma. In forma di piccole pieghe nel corion nel maiale, in forma di sottili lamine nei Carnivori e nei Roditori; digitiformi ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] strutture e costituendo lo stroma degli organi.
Nei Vertebrati il m. ha origine sia dal mesoderma sia dall’ectoderma. Cellule libere si separano dal mesoderma sia nella regione cefalica sia nel tronco dell’embrione (per es., dai somiti, dalle lamine ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] è soggetta a svariate limitazioni, come quella di essere polarizzata o non reciproca: nel caso dei Vertebrati, è il mesoderma, o i suoi derivati, ad agire da induttore sull'ectoderma, mentre negli Insetti avviene il contrario. Il tessuto bersaglio ...
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mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei metazoi triblastici, si differenzia in...
mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico,...