Tumore
Prevenire e curare
Lo stato dell'arte della ricerca oncologica
di Renzo Canetta
24 marzo
Si celebra la Prima giornata nazionale della prevenzione oncologica, fissata per ogni prima domenica di primavera [...] i tumori maligni vengono classificati come carcinomi se derivano dall'entoderma o dall'ectoderma e come sarcomi se derivano dal mesoderma. Dalla maggior parte degli altri tumori, che sono in forma di massa solida, si distinguono le leucemie che sono ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] e chiuso - ma ancora aderente - in quelli di 7, 5 mm.
Nelle ricerche sullo sviluppo del vitreo ne dimostrò l'origine mesodermica e comunicò la scoperta al congresso di Heidelberg del 1903. Le teorie sostenute dal C., più volte messe in discussione ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] può essere identificato appunto come un diverticolo entodermico, che si proietta ventralmente e cranialmente all'interno del mesoderma del setto trasverso. La porzione entodermica darà successivamente origine al parenchima epatico e all'epitelio dell ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] da una parte midollare interna, che produce catecolammine: adrenalina e noradrenalina. La parte corticale deriva dal mesoderma dell'embrione, mentre la midollare origina dalla cresta neurale, un precursore embrionale del sistema nervoso simpatico. I ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] le palpebre si originano, sopra e sotto il calice ottico, come pieghe ad arco dell'ectoderma e del sottostante mesoderma. La loro comparsa avviene prima dei 2 mesi di vita intrauterina; i margini liberi di queste pieghe crescono rapidamente ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] parete dell'utero. Le cellule ES sono in grado di differenziarsi in cellule dei tre foglietti embrionali - endoderma, mesoderma ed ectoderma, dai quali, nel corso dello sviluppo embrionale avranno origine tutti i tessuti dell'organismo - e anche ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] , o entodermico; nell'ambito di ciascun foglietto verranno determinate le cellule dei vari t. come, nel caso del mesoderma, i connettivi di sostegno, il sangue, i vasi, o i muscoli; infine verranno determinate le cellule delle singole popolazioni ...
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Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] Ontogenesi
di Patrizia Vernole
Durante l'embriogenesi i cinti si sviluppano in stretta connessione con gli arti. Il mesoderma che dà origine ai cinti deriva dalla periferia della massa mesenchimatica da cui centralmente originano le bozze degli arti ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] indotta da segnali provenienti dall'adiacente ectoderma, mentre la differenziazione ventrale dipende da segnali del mesoderma assiale che costituisce la notocorda. Questi segnali, provenienti da tessuti non-nervosi, sono rapidamente trasferiti ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] Gli strati di tessuto connettivo e tessuto muscolare compresi nella parete del canale intestinale derivano, invece, dal mesoderma splancnopleurico che circonda l'entoderma dell'intestino primitivo.
Lo sviluppo dell'intestino, come di tutto il canale ...
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mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei metazoi triblastici, si differenzia in...
mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico,...