FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] - che oltre la glia di origine endodermica esiste nel tessuto nervoso una categoria di cellule interstiziali di origine mesodermica (Nuove ricerche su la genesi ed i rapporti mutui degli elementi nervosi e nevroglici, in Annali di nevrologia ...
Leggi Tutto
ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] la "semiluna grigia" nell'uovo insegmentato (v. embriologia, XIII, pagina 883, fig. 28).
Ed è appunto la regione cordo-mesodermica quella che dal processo di gastrulazione è condotta a invaginarsi all'interno del germe, venendo a costituire il tetto ...
Leggi Tutto
Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] si estende a circondare una parte del celoma, o cavità, extraembrionale. In seguito all'espansione della componente mesodermica, la cavità celomatica si riduce fortemente, con lo sviluppo del tessuto connettivale, delle arterie allantoidee e della ...
Leggi Tutto
È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] comincia a guisa di una sporgenza solida della parete ventrale dell'intestino posteriore, particolarmente della sua parete mesodermica, in cui solo più tardi penetra un prolungamento, o diverticolo dell'entoderma intestinale, e si costituisce poi ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] affezioni sono polidisplasie caratterizzate da malformazioni in organi e sistemi di origine ectodermica (cervello, retina, cute) e mesodermica (vasi e cuore) e da una potenziale tendenza proliferativa non solo nel periodo embrionario, ma anche dopo ...
Leggi Tutto
Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] . Nel corso della gastrulazione (per invaginazione o delaminazione), i precursori del tubo digerente e degli organi di origine mesodermica si invaginano nella cavità del blastocele (fig. 2). Una seconda apertura di questo tubo digerente primitivo di ...
Leggi Tutto
VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] i quali sono compresi anche i muscoli cutanei, e in muscoli viscerali o ipomerici derivati dalla piastra laterale del mesoderma.
La muscolatura epimerica comprende i muscoli motori degli occhi, del tronco e della coda. Dai miotomi si differenzia il ...
Leggi Tutto
sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] e lederlo nel suo parenchima specifico (s. parenchimatosa o ectodermica) o semplicemente nelle sue componenti mesodermiche (s. meningo-vascolare o mesodermica). La s. parenchimatosa può dar luogo a processi circoscritti, isolati o multipli, oppure a ...
Leggi Tutto
CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] e chiuso - ma ancora aderente - in quelli di 7, 5 mm.
Nelle ricerche sullo sviluppo del vitreo ne dimostrò l'origine mesodermica e comunicò la scoperta al congresso di Heidelberg del 1903. Le teorie sostenute dal C., più volte messe in discussione ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] siinserì nella polemica sulla vera natura di quegli elementi morfologici - di cui si discuteva l'origine, gliale ovvero mesodermica - schierandosi in favore di quest'ultima ipotesi.
Nel 1906 fu nominato libero docente e proseguì la sua attività nella ...
Leggi Tutto
mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei metazoi triblastici, si differenzia in...
mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico,...