Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] cavità orale e nasale. Come i linfonodi, la milza e i vasi linfatici, sono costituite da cellule di provenienza mesodermica. Durante i ripiegamenti ectodermici ed entodermici che daranno origine alla struttura di bocca, naso e canale digerente, una ...
Leggi Tutto
Pericardio
Gabriella Argentin e Red.
Il pericardio (dal greco περί, "intorno", e καρδία, "cuore") è un organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l'origine dei grossi vasi. Ha funzione [...] viscerale a contatto con l'entoderma. La porzione craniale di tale celoma costituisce l'abbozzo del pericardio e dal mesoderma viscerale si sviluppa la placca cardiogenica che darà origine al cuore. La cavità pericardica comunica da ciascun lato con ...
Leggi Tutto
Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] organi linfatici. Analogamente ai linfonodi, alla milza e ai vasi linfatici, le tonsille sono formate da cellule di origine mesodermica e si organizzano all'interno dei solchi faringei durante la formazione delle cavità orale e nasale. Durante i ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] tre tipi di cellule gliali: gli astrociti e gli oligodendrociti, di origine ectodermica, e la microglia, di origine mesodermica. Gli astrociti sono elementi stellati che, con i loro prolungamenti a ponte fra vasi intraparenchimali, ependima, pia ...
Leggi Tutto
. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] è formato da cellule disposte in uno strato unico. Spesso si tratta di cellule lamellari (sierose d'origine mesodermica: pleura, pericardio, peritoneo). In tali casi i singoli elementi cellulari appaiono individualizzati da un contorno bruno nero ...
Leggi Tutto
Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] infatti, un diverso tipo di sviluppo: i peli, a differenza delle penne, sono tipicamente epidermici, senza la componente mesodermica propria delle penne in formazione. Non si tratta di modificazioni delle squame, ma di strutture nuove della pelle che ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] tre tipi di cellule gliali: gli astrociti e gli oligodendrociti, di origine ectodermica, e la microglia, di origine mesodermica. Gli astrociti sono elementi stellati che coi loro prolungamenti a ponte fra vasi intraparenchimali, ependima, pia madre e ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] funzionano da ghiandole a secrezione interna secernendo gli ormoni sessuali; sempre nei Vertebrati, le ghiandole sessuali, di origine mesodermica, sono in genere organi pari, ma in alcuni gruppi, come nei Ciclostomi, in certi Pesci, nella femmina di ...
Leggi Tutto
Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] l'amnio consta d'uno strato connettivale esterno (in contatto con la lamina corrispondente del corion), derivante dal mesoderma (somatopleura), e d'uno strato epiteliale interno verso la cavità. L'amnio riveste pure, aderendovi lassamente, la faccia ...
Leggi Tutto
Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] lungo l'asse animale vegetativo dell'ovocita.
La proteina di Vg1 è un fattore di crescita, che ha un ruolo nell'induzione mesodermica, come già detto e come vedremo più avanti. Non è stato però ancora definitivamente chiarito se abbia un ruolo nello ...
Leggi Tutto
mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei metazoi triblastici, si differenzia in...
mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico,...