In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] e dal quale si sviluppano parte del derma, dei muscoli e le tonache di rivestimento degli organi endodermici.
I derivati mesodermici sono gli organi che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi, Selaci, Ganoidi e Anfibi) in corrispondenza della parte cefalica del celoma, o da due abbozzi pari (Sauropsidi e Mammiferi) che poi si fondono nel piano mediano. Nell’un caso e nell’altro, l’abbozzo del c. ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] piastra midollare: è questa la i. neurogena che si accompagna a una i. mesoblastogena in quanto il materiale mesodermico trapiantato, oltre che autodifferenziarsi, contribuisce a indurre il resto di somiti e di corda, non aggregati caoticamente, ma ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] da circondare il sacco vitellino primitivo e la cavità amniotica, a esclusione di una breve porzione ove il mesoderma extraembrionale si dispone a formare il cosiddetto peduncolo dell'embrione, destinato a diventare nei giorni successivi di sviluppo ...
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Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] e a scarsa potenzialità evolutiva; appartengono a questo gruppo numerose affezioni dei sistemi neuroectodermico e mesodermico, quali la neurofibromatosi, l’epidermolisi distrofica bollosa, l’ittiosi, la sclerosi tuberosa, alcune forme di ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] dimostrato che il rigenerato assume le dimensioni caratteristiche della specie che ha fornito, nell'arto chimerico il tessuto mesodermico (H.D. Hèath 1953), e ciò indirettamente significa che non vi fu partecipazione dell'ectoderma nella formazione ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] una parete epiteliale, con la formazione di una cavità secondaria del corpo tappezzata da epitelio mesodermico (celoma) aderisce al foglietto splancnico del mesoderma e ne risulta un tubo, non più esclusivamente epiteliale, ma fornito di muscolatura ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] questa cavità unica si separa la cavità pericardica, che circonda il cuore, ed è rivestita da un epitelio mesodermico sieroso, il pericardio.
Con la comparsa della respirazione aerea nei Vertebrati terrestri, oltre alla cavità pericardica si formano ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] e chiuso - ma ancora aderente - in quelli di 7, 5 mm.
Nelle ricerche sullo sviluppo del vitreo ne dimostrò l'origine mesodermica e comunicò la scoperta al congresso di Heidelberg del 1903. Le teorie sostenute dal C., più volte messe in discussione ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] Metazoi, all’individuazione dell’ectoderma e dell’entoderma si accompagna o segue immediatamente quella del terzo foglietto, il mesoderma, situato tra ectoderma ed entoderma. Dai 3 foglietti embrionali derivano tutti i tessuti che formeranno i vari ...
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mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico,...
mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei metazoi triblastici, si differenzia in...