(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] a 7 km dal centro attuale: abitata fin dal Mesolitico, nel Neolitico aveva già un impianto di tipo cittadino (avanzi di un muro e di una torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono stati scoperti resti della cinta muraria e di un ...
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Comune della prov. di Siracusa (29.685 ab. nel 2008), alle falde meridionali dei Monti Iblei. Vitivinicoltura, trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici, turismo balneare le attività economiche [...] Corruggi, un deposito comprende un livello con industria microlitica del Mesolitico e, sopra, un altro in cui questa si associa a ceramica impressa, a riprova di contatti tra le popolazioni mesolitiche e le prime genti neolitiche della Sicilia. ...
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Località nell’isola di Salsette (Mare Arabico, al largo di Mumbai), dove gli scavi hanno messo in luce un deposito preistorico con livelli culturali attribuiti al Paleolitico inferiore (Acheuleano e Clactoniano), [...] livelli con industria del Paleolitico superiore e, quasi in superficie, un livello con industria microlitica, del Mesolitico. ...
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trincetto Arnese costituito di una lama d’acciaio affilata da una sola parte, e molto tagliente, più o meno ricurva, che serve al calzolaio per tagliare il cuoio.
In paletnologia, manufatto litico su scheggia, [...] di forma triangolare, in cui uno dei lati è tagliente. I t., presenti in industrie del Paleolitico medio e superiore, diventano abbondanti durante il Mesolitico e il Neolitico. ...
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(gr. Γάζερ; lat. Gazer) Città cananea della Palestina antica, nel sito odierno di Tell el-Gezer, a NO di Gerusalemme, presso il confine giordano. Fu conquistata da Giosuè, si alleò poi con i Filistei, [...] ; riedificata da Salomone, fece infine parte del regno d’Israele.
Gli scavi hanno portato alla luce reperti dal Mesolitico fino al periodo bizantino: particolarmente importanti quelli assegnati al 4° millennio a.C., che provengono per la maggior ...
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AURISINA
F. Maselli Scotti
Comune in provincia di Trieste comprendente il centro di Duino, con un territorio ricco di acque e di cave di calcare frequentato con continuità fin dalla preistoria.
I resti [...] , Udine 1984; F. Maselli Scotti, Abitato protostorico di Duino, Scavi 1983, ibid., pp. 149-160; AA.VV., Il Mesolitico sul Carso Triestino (QuadSocFriuli, 5), Trieste 1984; F. Mallegni, C. Tozzi, Resti umani paleolitici nei depositi pleistocenici di ...
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MIOLITICA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. Le civiltà pleistoceniche si dividono in due gruppi fondamentali, che si succedono nel tempo: proto-paleolitiche; paleolitiche superiori e mesolitiche. A queste [...] troviamo i primi strumenti di pietre verdi levigate. L'Octobon ha messo in rilievo, con le sue ricerche sul Mesolitico (Miolitico superiore), le difficoltà che s'incontrano nel fare derivare, sul suolo europeo, le civiltà neolitiche da quelle del ...
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Comune della prov. di Cosenza (22,9 km2 con 6871 ab. nel 2008). Il centro è situato sulla costa tirrenica, a N di Capo Scalea. Turismo balneare.
Nel fianco del Monte Vingiolo si aprono numerose ampie grotte. [...] un’abbondante industria di tipo gravettiano, con molti resti di mammiferi, pesci, uccelli, molluschi, e successivamente un livello mesolitico, in cui si trovano anche ciottoli dipinti e una sepoltura di bambino con una conchiglia sul petto. Si hanno ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] poco dopo il 10.000 a. C.). Il più antico centro urbano finora conosciuto è Gerico in Giordania: abitato fin dal Mesolitico, presenta, in un Neolitico molto antico (8°-7° millennio a. C.), case a pianta circolare, mura e torre difensiva. Altri ...
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Sito dell’isola di Giava. B.D. van Rieschoten nel 1888 e M.E. Dubois nel 1890 vi trovarono resti di un tipo Homo sapiens sapiens (Uomo di W.). I resti comprendono due crani pressoché completi di individui [...] ; in associazione due piccole lame in calcare. L’età di questi resti è di circa 6500 anni, corrispondente al Mesolitico giavano; essi rivelano fenomeni di gracilizzazione, in analogia ad altri reperti di età analoga del Sud-est asiatico e dell ...
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mesolitico
meṡolìtico agg. e s. m. [comp. di meso- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, la fase cronologica compresa tra il paleolitico e il neolitico, corrispondente ai primi millenni dell’Olocene, nella quale si verificano diversi...
arudiano
agg. e s. m. [dal nome della grotta di Arudy nei Bassi Pirenei]. – In paletnologia, aspetto culturale mesolitico, tipico dei Pirenei occid., caratterizzato da strumenti litici a ritocco denticolato e dalla mancanza di microliti geometrici.