Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] si sostituirono poi i Sassanidi. Tanto dalla Mesopotamia quanto dal territorio romano-bizantino cominciò a penetrare si impadronì dell'Orda d'oro e in tal modo il Caucaso settentrionale e la Transcaucasia di nuovo si trovarono a far parte, fino alla ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] località aride dell'India sett.-occid., Persia orient. e Mesopotamia, Turkestan.
4. Gatto del Teminck (Felis temmincki Vigors da Gaillard, Keller, Nehring) dalla sottospecie settentrionale-orientale del gatto ocreato (Felis ocreata maniculata ...
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῾OMĀN, Sultanato
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Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] Umm al-Nār si trovano un poco ovunque nell'῾O. settentrionale e centrale, di cui costituiscono senza dubbio l'aspetto archeologico e la lavorazione del rame che si esportava in Mesopotamia, come provano testi epigrafici riferentisi a Sargon d'Accad ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] precisamente nelle regioni fluviali e costiere, che sono esposte alle innondazioni, come nella Mesopotamia e lungo il Nilo, sul litorale della Grecia e dell'Europa settentrionale, nel Pacifico meridionale e in molti punti dell'America del Sud, presso ...
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Genere d'insetti appartenenti alla famiglia dei Culicidi (zanzare), della sottofamiglia Anofelini, cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Spetta all'italiano G.B. Grassi, il merito [...] Palestina: A. superpictus; nel Mediterraneo: A. pseudopictus; in Mesopotamia: A. Stephensi; in India: A. culicifacies, A. Listoni Guinea: A. leucosphyrus e A. tessellatus; in Australia settentrionale: A. annulipes, in Africa e in Arabia meridionale: ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] che fosse riservato ai Goti il possesso dell'Italia settentrionale transpadana. Giustiniano, in quel momento minacciato da un'invasione slava sul Danubio e dai Persiani sul confine mesopotamico, si mostrò disposto alla soluzione proposta da Vitige. B ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] meno elevato della catena (670 m.) e uniscono la Siria settentrionale al porto di Alessandretta. Nella stretta pianura costiera a N. di
Zona di confine fra l'Anatolia, l'Armenia e la Mesopotamia è l'Antitauro (2700 m.), catena montuosa assai aspra. ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] compresa Creta; l'XI ai paesi oltre il Tanai, a nord e a sud del Caucaso sino all'Asia Minore e alla Mesopotamia, e alle regioni settentrionali dell'Iran; i libri dal XII al XIV all'Asia Minore; il XV all'India, alle regioni meridionali dell'Iran e ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] di Aleppo è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo. Vi si accentrava il commercio di gran parte della Siria settentrionale, della Mesopotamia, della Persia e dell'India. Alla fine del sec. XVI i Veneziani ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] intervalli più o meno lunghi, buona parte dell'Arabia settentrionale-occidentale, comprese le città sante di Mecca e Medina del secolo XI, cominciarono ad affermare la loro potenza in Mesopotamia e in Siria. D'altra parte, le provincie africane e ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...