Rabī‛a Gruppo dell’Arabia settentrionale, che ebbe notevole parte nella prima storia dell’islam, in frequente antagonismo col gruppo rivale dei Muḍar. Dallo stanziamento di elementi dei R. fuori d’Arabia [...] deriva il nome Rabī‛aDiyàr R. di un territorio della Mesopotamiasettentrionale. ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] dal mezzogiorno, la vasta regione intermedia tra la Mesopotamia e l'Egitto, trasformandosi di nomadi in sedentarî dei Nabatei (v.), il popolo di carovanieri e di trafficanti dell'Arabia settentrionale, che da circa il sec. III a. C. in poi esercitò ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] della distruzione di Ebla a opera di Sargon. Scritti nel cuneiforme classico della Mesopotamia meridionale nella tradizione scribale di Fara, pervenuta in Siria settentrionale probabilmente dall'area di Kish, i testi di Ebla sono di straordinaria ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] richiedeva 240 s ì l a di semenza. Sono comunque documentati anche altri modi di misurare le superfici in Mesopotamiasettentrionale e in Siria. Nella Bibbia non vi sono termini per le misure di superficie; questa era determinata con l'indicazione ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...]
a) Il cuneiforme assiro-babilonese. Non si rilevano sostanziali differenze tra il cuneiforme accadico utilizzato ancora nella Mesopotamiasettentrionale e meridionale durante tutto il I millennio e quello del millennio precedente; la migrazione di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] aree restano ancora assai debolmente esplorate. A seguito delle scoperte di Ebla, negli ultimi trent'anni in Siria e Mesopotamiasettentrionali c'è stato un forte incremento di nuovi progetti che hanno fornito dati essenziali su un'area centrale del ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] espansione dei Turchi selgiuqidi - insediatisi dapprima nei territori dell'Asia centrale e della Persia, quindi passati a conquistare la Mesopotamiasettentrionale e la Siria - risale, fra i secc. 11° e 12°, uno dei periodi di massima fioritura nella ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (Mus. of Fine Arts). Secondo Rice (1949) l'oggetto potrebbe essere stato prodotto in una bottega di Amida, nella Mesopotamiasettentrionale. Il c. è in ottone incrostato con argento e bitume e presenta scene di vita di corte secondo un repertorio ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] più antica terminologia, è probabile che l'introduzione del cavallo, legato alle aree anatoliche orientali e alla Mesopotamiasettentrionale, sia un fenomeno abbastanza antico, anche se solamente nel II millennio si hanno fonti più chiare concernenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] ’ultimi, un popolo iranico le cui sedi si trovano sulle colline e gli altipiani al nord-est della Mesopotamiasettentrionale, vengono spesso considerati, insieme ai Babilonesi, gli eredi dell’Impero assiro. La scarsità di fonti contemporanee tuttavia ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...