SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] e forse contemporaneamente anche a Nisibi, più ad oriente della prima città, ma ancor sempre entro i confini della Mesopotamiasettentrionale. È possibile - anzi sarà certo - che a Edessa si sia scritto in siriaco, cioè nel dialetto aramaico che si ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] stessa; già al sec. XVI la Chiesa nestoriana non governa che una piccola comunità nella Mesopotamiasettentrionale,
Relazioni tra nestoriani, papato e Occidente nel Medioevo. - Le crociate avevano dato anche occasione d'incontro tra il clero ...
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LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] aver risentito in tempi già molto antichi l'azione della civiltà della Mesopotamia e segnatamente di quella dei Sumeri. Il commercio fra la Mesopotamiasettentrionale, che allora era paese di civiltà prevalentemente sumero-accada, deve essere passato ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] Con la distruzione della potenza assira, l'impero medo si estese largamente verso Occidente, occupando l'Assiria, la Mesopotamiasettentrionale, l'Armenia, la Cappadocia. Il trattato del 585, che stabiliva il confine occidentale dell'impero sul fiume ...
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TELL el- ‛AMĀRNAH
Giuseppe Furlani
Questo nome porta ora un piccolo villaggio tra Minyeh e Asiūṭ, nella valle del Nilo, così chiamato dalla tribù degli el-‛Amārnah. Esso sta sul sito dove sorgeva la [...] occidentale. Parte importante nel giuoco politico internazionale di quel tempo aveva invece il regno di Mitanni nella Mesopotamiasettentrionale e nelle regioni finitime della Siria. Sotto il suo re Tushratta esso acquistò grande prestigio anche agli ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] Rileviamo altresì la diffusione delle terrecotte smaltate nella zona mesopotamica. È nota la decorazione della porta di Ištar a a Colonia e Aquisgrana, a Hildesheim e nella Germania settentrionale; a Limoges. Fra gli orafi lorenesi che esercitarono ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di tipologie architettoniche di diversa origine (iwān, stanza larga, peristasi) tipica del periodo partico, specialmente nella Mesopotamiasettentrionale. Non vi sono dati per il culto. Le rare divinità testimoniate ad A. indicano sia una continuità ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] dimensioni mentre incominciano a diffondersi, accanto a quelle dipinte, gli idoli in t. a forma di violino (Hacilar I).
In Mesopotamiasettentrionale la t. figurata si diffonde a partire dal periodo Halaf (c.a 5000 a.C.) con figure femminili di dea ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] costituisce l'accesso al triplice santuario e rivela caratteristiche tipiche dell'architettura delle chiese del Tur Abdin nella Mesopotamiasettentrionale, a testimonianza dei contatti che si ebbero in tutto il Wadi Natrun tra la Siria e l'Egitto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] la massa della popolazione si avvale di sepolture a fossa (si adottano anche in quest'area le tipologie viste per la Mesopotamiasettentrionale ad Assur), variamente dotate di fodere in pietra o in mattoni. Esemplare è da questo punto di vista la ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...