L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] stata in qualche modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopiano iranico, iniziarono a colmare, anche come Amri e Kot Diji, nel Sind meridionale e centro-settentrionale, scavati nei primi anni Sessanta.
Tuttavia, sono state le ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALΑΤYA (v. vol. IV, p. 792 e s 1970, p. 53, sepolture a queste connesse. Nelle ultime campagne di s.v. Anatolia)
M. Frangipane
Gli scavi della Missione Archeologica [...] si registrano nuovamente relazioni prevalenti con il Sud, ma questa volta essenzialmente con l'ambiente siro-mesopotamicosettentrionale. Questo periodo è rappresentato da un villaggio con case a più ambienti disposte in modo abbastanza regolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] delta del Nilo a Tel Kabri sulla costa palestinese, fino ad Alalakh in Siria settentrionale. Lo stile internazionale giunge fino all’Alta Mesopotamia, come testimoniano le pitture parietali con motivi di bucrani di gusto minoico intercalati a teste ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] votivo di Atrosokes dal tempio dell'Oxus nella Battriana settentrionale], in VesDrevIstor, 4 (1985), pp. 84-109; F. Grenet, L'art zoroastrien en Sogdiane. Études d'iconographie funéraire, in Mesopotamia, 21 (1986), pp. 97-131; I. Pichikyan, The ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] simbologia più elevata, la "montagna cosmica" (stele mesopotamica di Naràm-Sin [v. Accadica, Arte]; simbolo della Tell es-Safi, quelle di Beisan in Palestina; e, nella Siria settentrionale, si ricordano le pietre nere di Emesa e di Mishrifé-Qatna, i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] è strettamente analogo al sistema adottato nei bacini fluviali della Mesopotamia (V millennio a.C.). Nel Turkmenistan, dove l i qanāt sono testimoniati soltanto nella fascia pedemontana settentrionale del Kopet Dagh (Turkmenistan). È proprio la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] infatti il confine tra le terre fertili e arabili dell’alluvio mesopotamico e il tavolato semi-arido della Siria settentrionale. Dal punto di vista tipologico, il nomadismo in Mesopotamia nel II millennio a.C. è caratterizzato sotto il profilo sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] . Contrariamente alla visione propagandata, saranno proprio gli Amorrei, progressivamente sedentarizzati nella Babilonia centro-settentrionale, a dominare la Mesopotamia durante tutta la prima metà del II millennio a.C., facendosi carico dell’eredità ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] su una terrazza di m 70 × 66), Nippur (m 57 × 38); nella Mesopotamia centrale: Babilonia (m 91 × 92), Borsippa (m 82 × 82), Dur-Kurigalzu (m 69 × 67); nella zona settentrionale (Assiria): Assur (z. del tempio di Assur, m 62 × 61; del tempio doppio ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] di E. a opera di Sargon di Akkad: scritti nel cuneiforme classico della Mesopotamia meridionale nella tradizione scribale di Fara, pervenuta probabilmente in Siria settentrionale dall'area di Kiš, i testi di E. sono di straordinaria importanza anche ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...