RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di ῾Atshān e al castello di Ukhayḍir, entrambi in Mesopotamia, attribuibili alla seconda metà del sec. 8° (Creswell quali era collocata una guarnigione) erano disposti in tutta l'Africa settentrionale, fino al Maghreb estremo, per es. a Nakūr, ad ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (v. vol. V, p. 526)
R. Dolce
Dal 1948 a oggi lo scavo di questa città mesopotamica è stato condotto, talvolta in collaborazione con altre istituzioni, dall'Oriental [...] doppia vasca anch'essi votivi, rari arredi di culto della Mesopotamia del III millennio a.C.
In base a studi recenti complesso sacro, il c.d. Tempio Nord, all'estremità settentrionale del sito, conserva resti di strutture protostoriche, e si ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] "), ma in seguito il suo culto si diffuse in tutta la Mesopotamia. Intorno al 3000 a. C. la dea di Uruk era dea che si spoglia; quest'ultima resta limitata all'area siriana settentrionale (si trova però, insieme ad altri motivi siriani, anche sulla ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (v. vol. I, p. 455)
J. Ch. Balty
La ripresa di scavi regolari nel sito, a partire dal 1965, da parte della missione archeologica belga, che [...] è databile, in base a un'iscrizione, al 469.
Le terme settentrionali, costruite nel 116/117 dopo il terremoto, non sono state ancora che provengono dalle diverse fabbriche dell'Eufrate, della Mesopotamia e dell'Egitto, ma anche da alcuni esempi di ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD (v. vol. V, p. 499)
P. Matthiae
Il grande centro urbano assiro di Kalkhu, fondato nel XIII sec. a.C. da Salmanassar I ed eretto poi a capitale dell'impero neoassiro [...] Ḥama e nel regno di Sam'al in Siria settentrionale, a una bottega probabilmente siriana meridionale che potrebbe essere stata a Damasco stessa e a scuole attive a Guzana in alta Mesopotamia.
Il complesso lavoro di identificazione dei luoghi originari ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] e i suoi compagni di viaggio, attraversando tutta l’Abissinia settentrionale e il Goggiam, raggiunsero il Tigrè per la via di del Farsistan, raggiungere Buscir e imbarcarsi per la Mesopotamia. Separatosi da Puricelli, Vigoni proseguì in direzione ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] Exploration Fund; dopo la sua morte (1858) l'esplorazione fu ripresa nel 1873 e nel 1876 da G. Smith che era giunto in Mesopotamia per operare a Quyungiq; quindi nel 1879 fu ancora H. Rassam a dirigere le ricerche. Dopo una lunga pausa, nel 1949 la ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] 1259) l'impero ilkhanide, che comprendeva Iran, Asia Minore e Mesopotamia, si rese autonomo dall'impero mongolo maggiore. Il periodo ilkhanide del muro. I muri e la volta dell'īvān settentrionale sono coperti da una decorazione a piastrelle in cui ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] Ka‛aba: Allat (identificata con Atena e raffigurata come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] raffigurano scene di guerra e di banchetto, tipiche della tradizione settentrionale; un pettine è decorato con il tema egeo del cane centri levantini, come Alalakh, ma se ne conoscono anche in Mesopotamia, a Tell Brak, e in area micenea, a Tirinto.
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...