CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] centro, anche nella località di Baghuz, l'antica Korsote.
Osservando le immagini vascolari della produzione di Samarra (nella Mesopotamiasettentrionale) non si può non rilevare la stretta analogia che corre tra questo sito e quello iranico di Siyalk ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] suddetto, ci riporta all'ambiente indiano, col quale del resto i Sumeri erano in rapporti commerciali.
Nella Mesopotamiasettentrionale, dove le fondamenta in muratura (pietra o argilla) degli edifici consentono l'osservazione delle loro più antiche ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] and Archaeological Survey, III, London 1987-90, pp. 190-93.
Harran
di Martina Rugiadi
Sito nel Diyar Mudar (Mesopotamiasettentrionale, od. Turchia), dove un tempo s'incontravano le rotte carovaniere che univano l'Anatolia, la Siria e la ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] a Gedikli; in queste due ultime località, oltre alle culture indigene, si vedono quali furono i contatti con la Mesopotamiasettentrionale e la Siria. Nella zona O, invece, si viene chiarendo la situazione per opera di scoperte accidentali (Yataǧan ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] da Teli ʽAqrab e numerosi altri reperti in terracotta dall'area del fiume Diyäla e dalla città di Kiš, nella Mesopotamiasettentrionale, dalla Siria, fino a esempi provenienti dall'Iran centro-occidentale (Luristan). Già nel III millennio a.C. il c ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] dei mesi. Māšā᾽allāh apprese la tradizione tolemaica in Siria anche grazie a Teofilo di Edessa, un erudito siriaco educato in Mesopotamiasettentrionale, a Edessa e forse anche a Ḥarrān, dove dalla fine del 750 fino alla morte, nel 785, prestò la sua ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] al culto degli antenati regali. Il grande Shamshi-Adad I d'Assiria promuove nelle città della Mesopotamiasettentrionale un vasto programma edilizio che rivela però l'esistenza di tradizioni architettoniche diverse e quindi presumibilmente anche ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] il livello di occupazione della fase precedente e una sua specificità culturale, con connessioni con l'Anatolia e la Mesopotamiasettentrionale. L'orizzonte ceramico è qui dominato dalla ceramica metallica e da una ceramica lucidata su forme a orlo ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] delle giunture, poiché essi soli possiedono la necessaria finezza di tatto, mentre gli Americani nella Mesopotamiasettentrionale impiegano con successo mantici ad aria compressa e ottengono una maggiore localizzazione meccanica dei muri e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Salabikh, localizzate tra i muri degli edifici, a volte anche con l'inserimento di equidi. Per quanto riguarda la Mesopotamiasettentrionale, importanti necropoli sono a Tepe Gawra (livelli XIX-VIII), con circa 400 tombe (313 di fanciulli), 217 a ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...