Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] scritta per diverse altre città sia dell'Anatolia sia del tratto intermedio tra Anatolia e Assiria (Alta Mesopotamia, Siria settentrionale: l'individuazione archeologica di un kārum a Shubat- Enlil è peraltro erronea). Inoltre è ben documentata l ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] pugnali ci permette di seguire lo sviluppo delle culture del Caucaso settentrionale fra il 1300 e il 500 a. C. Digorà presenta solo con il Caucaso e le terre limitrofe, e con la Mesopotamia, ma anche con la Cina, essendo evidenti e frequenti le ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] presenti anche nella documentazione epigrafica della stessa Uruk. In Mesopotamia è ben attestato anche l'emione (Equus hemionus), cioè specie per alcune aree (Palestina meridionale, Siria settentrionale). Un certo numero di figurine di terracotta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] nel 628. Nel settore occidentale, l’Africa settentrionale rappresentava nel IV secolo una regione prospera e bizantino anche se in realtà fu la perdita del Crescente Fertile (Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto) ai tempi della conquista araba a ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] che era stata esportata nel I sec. a. C. nella Mongolia settentrionale. Il ricamo è eseguito in lana a punto erba e a punto antico motivo dei grölloi (v.) dell'arte ellenistico-romana e mesopotamica. Uno dei fiori con gli stami ritti verso l'alto e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] più caratteristici della regione compresa tra l'Iran centro-settentrionale e l'Asia Centrale a partire dalla seconda metà C. Si tratta di edifici in cui l'influenza mesopotamica nella planimetria è evidente, soprattutto nel Tempio Occidentale, ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] dal suo angolo S-O, così che i muri settentrionale e occidentale del forte divennero parte delle difese della città Tell Açana, l'esplorazione di Mallowan delle culture primitive della Mesopotamia del N, a Tell Arpashiyya, Chagar Bazar e Tell ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] , anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia, l'Iran sasanide).Nell'ambito dell'architettura civile, la dell'architettura e della scultura paleocristiana della Siria settentrionale, Quaderni dell'Istituto di archeologia e storia ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] già specificamente sciti; ed è da notare che influenze mesopotamiche erano in epoca molto precedente penetrate a S del prodotti delle città greche l'arte indigena nel litorale settentrionale del Mar Nero decade e perde la caratteristica della ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] stata in qualche modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopiano iranico, iniziarono a colmare, anche come Amri e Kot Diji, nel Sind meridionale e centro-settentrionale, scavati nei primi anni Sessanta.
Tuttavia, sono state le ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...